Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] Solo dalla Germania, dove il successore di Enrico Raspe, Guglielmo d'Olanda, fu sconfitto dal figlio di F., Corrado, l'imperatore ebbe notizie confortanti. Ma di lì a poco F. morì all'improvviso vittima di un attacco di dissenteria. Tra i suoi figli ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico GuglielmoI e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] lì, per impedire il congiungimento con gli Austriaci, si rivolse contro i Francesi battendoli il 5 nov. a Rossbach, quindi a marce Non trascurò tuttavia di salvaguardare il prestigio e la posizione di rilievo che aveva procurato in Germania e in ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re diGermania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] di Lorena fu conferito a Brunone, arciv. di Colonia e fratello minore di O.; l'arcivescovato di Magonza a Guglielmo suo figlio naturale), O. poté affrontare con le forze riunite di tutta la Germania Capua, dove i principi Pandolfo I Capodiferro e ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re diGermania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] di tempo Guglielmo il Buono (1189) e il padre (1190), E., dopo aver regolato gli affari diGermania grazie alla conclusione di meridionale dove i feudatari avevano innalzato al trono il conte Tancredi di Lecce, figlio illegittimo di Ruggero II. ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] Luigi XIV con l'Impero, rafforzò oltremodo la posizione dei H. in Germania e in Europa. Con Federico, I come re di Prussia, figlio del Grande Elettore Federico Guglielmo, la dinastia ottenne nel 1701 il titolo reale (König in Preussen; dal 1773, coll ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] quanto voleva, specie per Federico Guglielmodi Prussia, Vittorio Emanuele Idi Sardegna ed Eugenio Beauharnais. A Russia, abbandonò l'Europa al Metternich, di cui appoggiò i provvedimenti repressivi in Germania, Italia e Spagna; subì insomma sempre ...
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Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo [...] all'Unione evangelica di Ahausen e alla politica di conciliazione dell'imperatore Mattia. Prese le armi contro i protestanti boemi che Superiore. Sospettoso della politica di Ferdinando II in Germania, provocò nel 1630 il licenziamento di A. W. E. ...
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Figlio (Berlino 1795 - castello di Sans-Souci 1861) di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz, successe nel 1840 al padre. Né decisamente conservatore né liberale, favorì una [...] stabilito dal fratello poi imperatore GuglielmoI), e acconsentì alla convocazione di un'assemblea costituente prussiana. Rifiutò di Francoforte. Fallito il tentativo prussiano di costituire una confederazione degli stati della Germania settentr. di ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] diGermania (1254-57), difese davanti alla curia papale in Anagni gli ordini mendicanti contro Guglielmodi S. Amore (1256); vescovo di e teologia, nella consapevolezza che "i principî fisici non si accordano con i principî teologici", e che nella ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] Germania a partire dal Rinascimento. Laureatosi nel 1684, divenne "Privatdozent" e le sue lezioni a Jena ebbero un grande successo di re di Prussia Federico GuglielmoI a Berlino. Nello stesso anno fu nominato presidente del Collegium medicum di ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...