Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] spirito che in Francia. In Germania le nuove correnti di pensiero che muovevano dalla Francia di retorica (Boncompagno da Signa e i dettatori di Bologna), di filosofia (Bonaventura di Bagnorea e Tommaso d’Aquino), di scienze (il medico Guglielmo ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] la ted. gelbe Gefahr, attribuita all’imperatore Guglielmo II al tempo della lega europea contro la Cina, 1900) con cui si è indicato il timore da parte del mondo occidentale di un risveglio e di una preponderanza economico-politica dei popoli della ...
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WACKENRODER, Wilhelm Heinrich
Bonaventura Tecchi
Scrittore, nato a Berlino il 13 luglio 1773, ivi morto il 20 gennaio 1798. Figlio di persone agiate (il padre era un alto magistrato prussiano, la madre [...] primo gruppo romantico del cosiddetto "cenacolo di Jena" con Federico e Augusto Guglielmo Schlegel, Novalis, e L. Tieck. Literaturgeschichte, M. Bernays gewidmet, Amburgo 1893; I. Majone, Profili della Germania romantica, Torino 1935; V. Santoli, W. ...
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VASZARY, Gábor
Guglielmo CAPACCHI
Romanziere ungherese, nato a Budapest il 7 giugno 1905; dal 1945 vive in esilio a Monaco di Baviera.
Caratteristiche del suo elegante stile sono un umorismo lieve e [...] di umanità. Ha un acuto interesse per l'ambiente, soprattutto parigino. Benché sia diventato uno degli autori più popolari in Germania , resta profondamente attaccato alla terra d'origine e sempre ungheresi sono i protagonisti dei ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Nel 1460, dopo le sue peregrinazioni in Germania in qualità di legato papale alla Dieta di Norimberga e poi a Worms, il cardinale traduzione diGuglielmodi Moerbeke.
Il Regiomontano a Roma completò l'Epitoma Almagesti e iniziò i Problemata Almagesti ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] I superiori gli avevano fatto avere un piccolo appannaggio, in modo che potesse acquistar libri e studiare con profitto ancor maggiore. A Mantova, poi, il duca Guglielmo Gonzaga aveva voluto averlo presso di buon modo di riformar la Germania con ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti diGuglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Peyron; se i dotti franco- germanici, massime dopo la celebre commendatio dell'edizione niebuhriana di Merobaude, ancor , e Guglielmo Ferrerò. Avevano, dunque, appreso dalla vita e dagli «ismi contemporanei» quella lezione che i filologi avevano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] adunò a Braine-sur-Vesle i notabili di Francia che l'avevano eletto Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto differenza di Rodolfo, d'Adolfo e d'Alberto che l'avevano trascurata per la Germania.[ ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] aveva comunque mandato in Germania per una revisione il resoconto della spedizione di Tunisi, ma dei numerosi cambiamenti che gli vennero suggeriti accolse soltanto quelli per i quali aveva ragione di credere che i cortigiani dell'imperatore fossero ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] di Balla, Depero, Gerardo Dottori, Fillia (Luigi Colombo), Tato (Guglielmo Sansoni) – enuncia il principio delle prospettive aeree: i rilievo per essere la prima espressione di un astrattismo inglese.
In Germania, come in Francia, il futurismo non ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...