WACKENRODER, Wilhelm Heinrich
Bonaventura Tecchi
Scrittore, nato a Berlino il 13 luglio 1773, ivi morto il 20 gennaio 1798. Figlio di persone agiate (il padre era un alto magistrato prussiano, la madre [...] primo gruppo romantico del cosiddetto "cenacolo di Jena" con Federico e Augusto Guglielmo Schlegel, Novalis, e L. Tieck. Literaturgeschichte, M. Bernays gewidmet, Amburgo 1893; I. Majone, Profili della Germania romantica, Torino 1935; V. Santoli, W. ...
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VASZARY, Gábor
Guglielmo CAPACCHI
Romanziere ungherese, nato a Budapest il 7 giugno 1905; dal 1945 vive in esilio a Monaco di Baviera.
Caratteristiche del suo elegante stile sono un umorismo lieve e [...] di umanità. Ha un acuto interesse per l'ambiente, soprattutto parigino. Benché sia diventato uno degli autori più popolari in Germania , resta profondamente attaccato alla terra d'origine e sempre ungheresi sono i protagonisti dei ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Nel 1460, dopo le sue peregrinazioni in Germania in qualità di legato papale alla Dieta di Norimberga e poi a Worms, il cardinale traduzione diGuglielmodi Moerbeke.
Il Regiomontano a Roma completò l'Epitoma Almagesti e iniziò i Problemata Almagesti ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] I superiori gli avevano fatto avere un piccolo appannaggio, in modo che potesse acquistar libri e studiare con profitto ancor maggiore. A Mantova, poi, il duca Guglielmo Gonzaga aveva voluto averlo presso di buon modo di riformar la Germania con ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti diGuglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Peyron; se i dotti franco- germanici, massime dopo la celebre commendatio dell'edizione niebuhriana di Merobaude, ancor , e Guglielmo Ferrerò. Avevano, dunque, appreso dalla vita e dagli «ismi contemporanei» quella lezione che i filologi avevano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] adunò a Braine-sur-Vesle i notabili di Francia che l'avevano eletto Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto differenza di Rodolfo, d'Adolfo e d'Alberto che l'avevano trascurata per la Germania.[ ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] aveva comunque mandato in Germania per una revisione il resoconto della spedizione di Tunisi, ma dei numerosi cambiamenti che gli vennero suggeriti accolse soltanto quelli per i quali aveva ragione di credere che i cortigiani dell'imperatore fossero ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] di Balla, Depero, Gerardo Dottori, Fillia (Luigi Colombo), Tato (Guglielmo Sansoni) – enuncia il principio delle prospettive aeree: i rilievo per essere la prima espressione di un astrattismo inglese.
In Germania, come in Francia, il futurismo non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] esempio Le régime du corps di Aldobrandino da Siena ‒ basate su fonti arabe e greche.
In Germaniai primi testi medici in volgare inclusi incantesimi e preghiere; ciò vale in particolare per Guglielmodi Villiers (XV sec.), la cui opera, conservata in ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] erano destinate ad accogliere i titoli dei capitoli in lettere capitali dell'Antiquario.
La stampa del Pronosticon era dedicata al vescovo di Trento Giovanni Hinderbach che il F. aveva conosciuto durante il viaggio in Germania nel '74. Lo Hinderbach ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...