SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] i principi cattolici ad aiutare l'elettore di Colonia a riconquistare la città, tuttavia dovette desistere in seguito all'opposizione diGuglielmo V di Baviera, che temeva le reazioni dei protestanti. Nel gennaio 1586, in sostituzione diGermanico ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] P. il riconoscimento della validità della nomina imperiale di Ferdinando I e di quella a re dei Romani del figlio Massimiliano. La sensibilità di P. verso i problemi dell'area germanica doveva emergere proprio nella missione presso Massimiliano, re ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ancora una volta in Germania, insieme con Giovanni di Carvajal, auditore di Camera. I risultati positivi ottenuti spinsero edifici "moderni" il palazzo pontificio e quello del cardinale Guglielmo d'Es-touteville. Se l'Alberti riflette nel suo De ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose diGermania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] dì all’hora determinata, perde i frutti di tutto l’anno [...]. Né osta il Concilio Tridentino [...] perché (come nelle Capitolari Chiese diGermania , Tra religione e magia. Storia del prete modenese Guglielmo Campana (1460?-1541), Firenze 1999.
40 A. ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] i canonici e il vescovo di Vieste relativa ai beni e ai benefici del vescovato, e grazie alla sua mediazione si venne ad un accordo provvisorio. Il vescovo Guglielmodi . 191 s. nn. 31 a.; A. Brackmann, Germania pontificia, II, 2, Berlin 1927, p. 21 n ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] i mosaici in S. Maria dell'Ammiraglio e nel duomo di Monreale, in cui suo nonno Ruggero II e Guglielmo II erano rappresentati incoronati da Cristo. Ma, sulla scia di a re diGermania e poi quella imperiale a Roma nel 1220 lo posero di fronte a ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Treviri ed il vescovo di Liegi. In conclusione, il C. consigliava di impiegare contemporaneamente i seguenti rimedi: "la compagnia de' iesuiti in Germania, un'intiera e perfetta riforma et una lega, prima fra alcuni principi diGermania e poi con gl ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] -reliquiario o a sportelli, ma anche i programmi iconografici degli arredi ecclesiastici, per di c. realizzati in Germania, fase iniziale possono essere considerati il c. diGuglielmo, del 1138, nella cattedrale di Sarzana, il c. del 1180-1200 da ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] re d'Inghilterra, Guglielmo II il Rosso. Costui, alla morte di Lanfranco di Pavia (1089), 359, 381, 393, 407, 413, 419-20, 454, 470-71; Germania pontificia, I-III, a cura di A. Brackmann, Berolini 1911-35: I, pp. 19, 118, 169-70, 235, 375-76, 392-93; ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura diGuglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] abbia attratto i pellegrini sul Partenio a pochi anni di distanza dalla partenza diGuglielmo. La Legenda S. Guilielmi, unica fonte al riguardo di una certa ampiezza, attribuisce espressamente alla figura diGuglielmo, alla fama di santità di cui è ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...