MACCLESFIELD (A. T., 47-48)
Lina GENOVIE
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Città nel Cheshire, Inghilterra, 27 km. a SSE. da Manchester, situata sul Bollin, affluente di sinistra del Mersey, con 34.904 ab. nel 1931 (33.846 nel 1921). [...] dell'Inghilterra da parte diGuglielmoI, appartenne a Edwin conte di Mercia, e subito dopo fece parte delle terre del conte di Chester. Nel 1261 fu riconosciuto libero borgo, con una gilda di mercanti, da Edoardo principe di Galles e da allora ...
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PORTLAND, Hans William Bentinck, conte di
Florence M. G. Higham
Diplomatico, amico diGuglielmo III, principe diOrange e re d'Inghilterra, nacque intorno al 1649, ed era discendente da una vecchia [...] II in occasione della rivolta di Monmouth. Quando Guglielmo si decise a invadere l'Inghilterra, Bentinck non solo condusse le delicate trattative con l'elettore del Brandeburgo, che permise al principe diOrangedi lasciare il continente, ma passò ...
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GAGERN, Hans Christoph, barone von
Walter Platzhoff
Uomo politico, nato il 25 gennaio 1766 nel castello Kleinniedesheim presso Worms, morto il 22 ottobre 1852 a Hornau presso Höchst Compiuti gli studî [...] d'Assia e del principe diOrange. Nell'estate del 1814, nominato ambasciatore della Casa riunita di Nassau al Congresso di Vienna, oltre all'accrescimento dell'Olanda per mezzo del Belgio, egli ottenne per il re GuglielmoI anche il confine della ...
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KENN, Thomas
Salvatore Rosati
Vescovo anglicano, nato a Little Berkhampstead (Hertfordshire) nel 1637, morto a Longleat il 19 marzo 1711. Ebbe gli ordini sacri nel 1662 e nel 1675, durante un viaggio [...] di Maria, moglie diGuglielmo II d'Orange, ma già l'anno successivo tornò in Inghilterra. Nel 1684 fu nominato vescovo dii tre inni del mattino, della sera e della mezzanotte, di cui i primi due sono ancora familiari a tutte le popolazioni di ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] monarchica.
Nel 1689, con il Bill of rights, Guglielmo d'Orange riconosce il potere del Parlamento non più solo come prima sotto il regno di Federico GuglielmoI e, dal 1740, sotto Federico II: la necessità di alimentare onerosi eserciti permanenti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] contro il Turco. In una situazione così intricata, in cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di pace, respinti da Luigi XIV. Partirono per la Francia Lavardin e per Roma Ranuzzi, ma al suo arrivo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] .; G. Becatti, L'Arco di Costantino (recensione del L'Orange-Gerkan), in La Critica d'Arte, XXIII-XXIV, 1940, parte I, p. 41 ss.; R. di più ampia e completa compilazione.
Itinerario Malmesburiense, contenuto nei Gesta regum Anglorum diGuglielmodi ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] frattempo ad altre magistrature. Un paio di mesi di differenza, tra i minimi di carica nelle due corti: quanto bastava re di Gran Bretagna, Guglielmo III d'Orange (finirà con unirsi a loro, come si è già accennato, pure Vittorio Amedeo II di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] a Marciano; di porfido il sepolcro di Teodorico e dei sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a GuglielmoI a Enrico VI ; H.P. L'Orange, Art Forms and Civic Life in the Late Roman Empire, Princeton 1965; G. Carettoni, I problemi della zona augustea ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] del trono da parte di re Giacomo a favore di due devoti protestanti, Guglielmo III d’Orange e Maria Stuart. Nello in cui si trova il mio cuore; / Qui si trovano le mie speranze, i miei sogni, il mio luogo sacro. / Ma vi sono altri cuori che battono ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...