DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] compiere atto d'ossequio e di riconoscimento al re Guglielmo III d'Orange Nassau.
A Londra la Repubblica conoscenza della sua contestata Istoria civile del Regno di Napoli presso gli altri diplomatici, i quali a loro volta ne chiesero molti esemplari ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] diGuglielmoI, riceve il giuramento di fedeltà dagli uomini del luogo. Dalla spartizione dei beni diGuglielmoI, fatta nel 1286, tra i figli Rainiondo e Corrado, risulta che idi Verneuil, sconfiggendo presso il castello di Anthonis Luigi d'Orange. ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] degli Stuart e di accordo fra tutti i partiti, con una decisione priva di legittimità dal punto di vista formale, la maggioranza del Parlamento compì il passo di offrire la corona inglese al marito di Maria, Guglielmo III d’Orange, capo (statolder ...
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RIZZINI, Gaspare
Laura Turchi
RIZZINI, Gaspare. – Nacque a Gardone (oggi Gardone Riviera, sulla sponda occidentale del lago di Garda) nella prima metà del XVII secolo; il nome dei genitori non è noto. [...] dei sovrani a causa della presa di potere diGuglielmo III d’Orange e Maria Stuart voluta dal Parlamento alla fine di gennaio del 1689. Da allora, vi rimase come residente modenese; tra i suoi incarichi, vi fu anche quello di far regolarmente ...
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Successione spagnola, guerra di
Conflitto provocato dalla morte senza discendenti di Carlo II, re di Spagna (1° nov. 1700). Già prima della morte del sovrano, i candidati più diretti alla S.s., Luigi [...] secondogenito Carlo alla Corona di Spagna. Anzi, assai prima che Leopoldo e Guglielmo III d’Orange stipulassero la Grande Alleanza Carlo VI il regno di Napoli, la Sardegna, i Presidi toscani, il Milanese, i Paesi Bassi; al duca di Savoia la Sicilia, ...
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LEIDA (Leiden)
L. Byvanck
Quarles van Ufford
Città dei Paesi Bassi (prov. Zuid-Holland) la cui esistenza è documentata dal IX secolo, sede di una celebre università (fond. 1575) che ebbe grande splendore [...] GuglielmoI la raccolta egiziana fu arricchita con le collezioni di J. de l'Escluze di Bruges, di Maria Cimba di Livorno, di J. Anastasy di van de Stadhouder", era in possesso dei Principi diOrange dal XVIII secolo.
Per la collezione etrusca citiamo ...
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Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] per A clockwork orange (1971; Arancia meccanica).
Pianista-prodigio all'età di sei anni, C University e, quindi, a seguire i corsi di musica elettronica tenuti da O. di H. Purcell; una scena di coito accompagnata dalla sinfonia del Guglielmo Tell di ...
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costituzionalismo
Complesso dei principi che caratterizzano la forma di governo detto costituzionale, che sorge in reazione allo Stato assoluto e ha il suo ordinamento regolato con norme stabili, scritte, [...] forma di Stato costituzionale si realizzò nel 1689 in Inghilterra, quando Guglielmo III d’Orange accettò coincide con il sec. 19°; i suoi presupposti ideologici si trovano nella tradizione britannica e nel pensiero di C.-L. de Montesquieu. Il moderno ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] (1685), alcuni membri del parlamento iniziavano trattative segrete per un intervento diGuglielmo d'Orange, genero del re per averne sposata la figlia Maria. Quando il filocattolicesimo di G. si spinse fino al ricevimento a corte del nunzio papale e ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] ancora colpiti da vari atti del Parlamento sotto Carlo II e beneficiarono infine dell’atto di tolleranza diGuglielmo d’Orange. I principi congregazionalisti furono portati nell’America Settentrionale dai Padri Pellegrini, che fondarono comunità in ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...