Titolo del principe ereditario del regno dei Paesi Bassi; fu portato dal principe Guglielmo (poi re Guglielmo II) figlio del re GuglielmoI; dal principe Guglielmo (poi re Guglielmo III) figlio del re [...] II e successivamente dai due figli del re Guglielmo III, principe Guglielmo (m. 1879) e principe Alessandro (m. 1884); dopo l'ascesa al trono della regina Beatrice (1980), il titolo è passato a suo figlio Guglielmo Alessandro (n. 1967, poi re ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] del re, si rifugiò in Olanda, dove sulla Bibliothèque universelle di J. Le Clerc pubblicò, a 54 anni, i primi scritti e dove entrò in relazione con Guglielmo d'Orange. Nel 1689 ritornò in Inghilterra. La sua autorità divenne allora grandissima ...
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Uomo di stato (Londra 1661 - ivi 1724). Di famiglia whig, parteggiò col padre per Guglielmo d'Orange. Eletto (1689) deputato, si schierò con l'ala moderata dei tories. Nel 1696 fondava la National Land [...] Nel febbr. 1708 J. Ch. Marlborough e S. Godolphin, accusandolo di essere implicato in un caso di spionaggio a favore della Francia, lo costrinsero a dimettersi. Le cresciute simpatie per i tories della regina portarono (apr. 1710) alla crisi, e, dopo ...
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Primogenita (Londra 1662 - ivi 1694) di Giacomo II, sposò (1677), per volere di Carlo II, Guglielmo d'Orange, a cui fu attaccatissima. Respinse il consiglio dei tories che, dopo la fuga di Giacomo II, [...] la corona da sola, e volle invece che fosse incoronato anche il marito (1689). Mostrò notevole vigore nell'attività di governo durante i periodi di permanenza diGuglielmo in Irlanda (1690) e in Olanda, neutralizzando gli intrighi giacobiti del duca ...
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Famiglia scozzese; in possesso dal sec. 14º della terra di Cassilis (Ayrshire) eretta poi a contea (1510). I suoi membri più importanti sono: Gilbert, quarto conte di Cassilis (1541-1576), strenuo partigiano [...] di Maria Stuarda; John, sesto conte (1595-1668), combatté con gli Scozzesi contro Carlo I; John, settimo conte (1646-1701), consigliere privato diGuglielmo d'Orange e lord della Tesoreria (1689). La discendenza diretta si estinse nel 1759. ...
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dichiarazióne dei diritti Documento contenente l'enunciazione dei principi fondamentali della libertà politica e civile dell'uomo.
La carta delle libertà
Gli esempi più antichi possono essere rintracciati [...] 1628), l'Habeas corpus act (1679) e soprattutto il Bill of rights (1689), accettato da Guglielmo d'Orange all'atto di ricevere la corona dal Parlamento.
I diritti dell'uomo
È nel Bill of rights americano (1789), apposto alla Costituzione degli Stati ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] di Danby al potere, T. tornò alla ribalta e fu di nuovo all'Aia. Qui negoziò il matrimonio tra Maria e Guglielmo d'Orange. Dopo la stipulazione del trattato di tre volumi di Miscellanea (1680, 1690, 1701) che contengono, tra gli altri, i saggi Upon ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] i firmatarî, ma S., assolto al processo, continuò a incitare il sovrano alla revoca di tutti gli atti arbitrarî commessi. S. firmò l'appello dell'11 dicembre a Guglielmo d'Orange, ma quando vide che Guglielmo intendeva dichiarare Giacomo incapace di ...
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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] preparare l'avvento al trono d'Inghilterra diGuglielmo d'Orange e fu poi presidente del comitato parlamentare del consiglio. Fu tra i fautori della successione hannoveriana e nel primo ministero di Giorgio I fu ministro senza portafoglio. ...
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Sutherland Ex contea della Scozia, compresa (a partire dalla riorganizzazione amministrativa del 1975) nella regione amministrativa di Highland.
Conti e duchi di S. Il 1° conte (1235 ca.) fu William, figlio [...] 1538), nipote di Giacomo I. Dei Gordon di Maria Stuarda; John (1604-1663), 14° conte, che partecipò al movimento dei covenanters, combatté contro Montrose ma poi sostenne Carlo II (1650); John (1660-1733), 16° conte, che sostenne Guglielmo d’Orange ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...