MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] altri esponenti della nobiltà (tra gli altri: Guglielmo Ventimiglia barone di Ciminna, Girolamo Filingeri conte di San Marco, Matteo Santapau marchese di Licodia). Mentre nelle strade delle città scoppiavano i primi tumulti che avevano come obiettivo ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] di cui conosce tutti i "passi", il quale, provetto uomo d'armi forgiatosi alla scuola dei principi d'Orange, aveva alle spalle l'esperienza di decenni di lotta al Turco "per mare e per terra". Padrone di almeno 14 lingue, in grado di intendersi e di ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] di questo panorama due sono le posizioni degne di menzione: quella di Giovanni Scoto Eriugena (810-877) e quella diGuglielmodi da Basilio il Grande, che sovrappone i concetti di paradiso e c. (Hom. I in Hexaemeron, V; PG, XXIX, L'Orange, Studies ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] . Il nuovo re, Guglielmo d'Orange, ridusse al minimo le elargizioni che la M. riceveva dalla Corona, mettendola in una situazione di seria difficoltà. La M. cercò di ottenere qualche sovvenzione dal marito, interessando i suoi parenti in Francia ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] interesse economico di quei ceti borghesi che in giorni non lontani avevano chiamato al trono Guglielmo d'Orange.
Nel riferire , rientravano fra gli interessi del G., che su proposta diI. Newton fu ascritto, nel 1712, alla Royal Society; sappiamo ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] et Rotholandi per quel che riguarda i motivi rolandiani; o, per quel che riguarda i motivi guglielmini, dalla leggenda agiografica diGuglielmo d'Orange, resosi monaco a Gellona e onorato come s. Guglielmo del deserto - derivino le citazioni o ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] di Bruxelles. Nel 1545 il D. aveva acquistato da Guglielmo d'Orange la bella proprietà di Hoboken, che divenne in breve tempo luogo di passaggio e di . 256, 293-296, 301; G. Von Polnitz, Anton Fugger, I, Tubingen 1971, pp. 230, 236 e passim; H. Soly, ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] di conquista francese. Quando, il 20 ag. 1695, il M. arrivò nel suo accampamento, Massimiliano Emanuele, insieme con Guglielmo III, principe d'Orange aveva il grado di maresciallo di campo, trascorse i mesi invernali nella città di Straubing, dove il ...
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Carlo I d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] Orange, la cessione dei suoi diritti sul regno di Arles, che era parte dell'Impero. Si accordò inoltre con Guglielmo II, conte di Ventimiglia (19 gennaio 1258), per cui l'autorità di che i discendenti di C. furono di tanto inferiori all'avo di quanto ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] XXIX, 1979, p. 276 ss.; H. Joyce, A Mosaic from Gerasa in Orange, Texas and Berlin, in RM, LXXXVII, 1980, p. 306 ss.; R. I. Sanctuary of Artemis: Soundings in the TempleTerrace 1978-1980, ibid., p. 85 ss.; ead., Guglielmodi Tiro e il Castrum di ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...