WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...]
A lui assai più che a Guglielmo d' Orange si addirebbe l'epiteto di taciturno. Egli parlava soltanto quando nessun che ottenne da F.-J.-P. de Grasse di recarsi nella Chesapeake Bay, e gli procurò i rinforzi di de Barras; fu lui che finse un attacco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] » (e fu costretto a una sorta di ritrattazione impostagli dal cardinale Guglielmo Sirleto). Già in quello stesso 1571, storia del Regno di Napoli, con i ducati di Benevento, di Napoli, quindi della formazione dei principati di Salerno e di Capua. In ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] il conflitto, sancito dall'editto di St-Maur, che annullava i termini dell'accordo di Longjumeau, e dall'allontanamento di Michel de l'Hospital. Motivo di apprensione per il papa fu il tentativo diGuglielmo d'Orange, il capo degli insorti fiamminghi ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e l'avvento del sovrano olandese Guglielmo d'Orange furono interpretati nei termini di un nuovo patto costituzionale che sanciva e della perfettibilità. Lo Stato perfetto ha dato al rogo i libri e tende a cancellare la memoria storica del passato, ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] per allontanare i Bretoni - e dai conflitti provocati dagli ufficiali del re. Il papa se ne lamentava ancora con il duca d'Angiò nel settembre 1377, denunciando gli attacchi contro Raimondo del Balzo, principe d'Orange e cognato di Roberto di Ginevra ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] ), il quale era riuscito a renderlo sgradito al re di Spagna e a Guglielmo d'Orange, e a mobilitare a suo danno, tramite il proprio rappresentante a Vienna, il marchese di Prié, i suoi nemici più influenti, Teodoro Strattmann, lo Starhemberg e ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] naturalizzazione. In Belgio lo trattenevano il benevolo atteggiamento diGuglielmo d'Orange (l'A. aveva ereditato dallo zio anche il all'intervento in Crimea, e da allora l'A. passò tra i sostenitori del Cavour.
Dopo l'unificazione, l'A. fu nominato ...
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Titolo del principe ereditario del regno dei Paesi Bassi; fu portato dal principe Guglielmo (poi re Guglielmo II) figlio del re GuglielmoI; dal principe Guglielmo (poi re Guglielmo III) figlio del re [...] II e successivamente dai due figli del re Guglielmo III, principe Guglielmo (m. 1879) e principe Alessandro (m. 1884); dopo l'ascesa al trono della regina Beatrice (1980), il titolo è passato a suo figlio Guglielmo Alessandro (n. 1967, poi re ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] di Danby al potere, T. tornò alla ribalta e fu di nuovo all'Aia. Qui negoziò il matrimonio tra Maria e Guglielmo d'Orange. Dopo la stipulazione del trattato di tre volumi di Miscellanea (1680, 1690, 1701) che contengono, tra gli altri, i saggi Upon ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] i firmatarî, ma S., assolto al processo, continuò a incitare il sovrano alla revoca di tutti gli atti arbitrarî commessi. S. firmò l'appello dell'11 dicembre a Guglielmo d'Orange, ma quando vide che Guglielmo intendeva dichiarare Giacomo incapace di ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...