Nacque, secondo maschio, da Carlo I d'Angiò e da Beatrice di Provenza circa il 1256. Guglielmo II di Villehardouin principe di Acaia, vinto dai Greci a Pelagonia (ottobre 1259), rimasto prigioniero, poi [...] altro mezzo che darsi in braccio al potente re diSicilia. D'accordo quindi con lo spodestato imperatore latino padre il titolo di principe di Acaia. Fu sepolto nel duomo di Trani.
Bibl.: C. Minieri Riccio, Genealogia di Carlo I d'Angiò, Napoli ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Siracusa. Nella speranza di giovare così all'amico Dione, P. intraprese nel 361 il suo terzo e ultimo viaggio in Sicilia. Ma neppure questa volta l'esito fu favorevole: Dionisio inasprì anche più i provvedimenti contro Dione, e i suoi rapporti con P ...
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PEPE, Florestano
Mario Menghini
Generale, fratello diGuglielmo (v.), nato a Squillace, in Calabria, il 4 marzo 1778, morto a Napoli il 3 aprile 1851. Fece gli studî nel collegio militare della Nunziatella [...] contro il Bonaparte. Invaso dallo Championnet il regno di Napoli e fuggito il Borbone in Sicilia, il P. fu tra i più caldi fautori delle idee democratiche, e, nominato al comando di una compagnia di granatieri, combatté contro le orde reazionarie in ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] di Matera, S. Gerardo Maiella, S. Guglielmo da Vercelli, il Beato Lentini, il Beato Giovanni, i 12 figli di Tecla formano oggetto di nd; dv in bb (abbində"riposo", dal lat. adventu; cfr. sicil. abbentu); g iniziale o mediano in j; b iniziale o mediano ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] fatimita in Sicilia non si Guglielmo II, è in conci intagliati di calcare; la sua pianta rettangolare, secondo la caratteristica di .; E. Gjerstad, ibid., 1933, p. 588 segg.; per i palazzi partici: W. Andrae e H. Lenzen, Die Partherstadt Assur ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] a far sentire la propria influenza. In Sicilia le necropoli sicule in genere, del versante di Michelangelo, Guglielmo della Porta scolpì in S. Pietro la tomba di prevale in modo assoluto, con i suoi effetti di movimento e di policromia, e si hanno, ad ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] al Monte (inizî sec. XIII). Il toscano maestro Guglielmo (seconda metà sec. XII) compose belle figurazioni per il pulpito della cattedrale di Cagliari, ove su fondi intarsiati da fiorami passano i personaggi delle storie evangeliche, quasi attori ...
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Figlio maggiore di Giovanni, nato a Winchester il 1 ottobre 1207, incoronato il 28 ottobre 1216 quando Luigi di Francia e i baroni ribelli si erano impadroniti della più gran parte dell'Inghilterra. Sostenuto [...] diGuglielmo, nel 1219, il Justiciar (presidente della corte di giustizia) Hubert de Burgh, raccolti il clero, i baroni e idi tutti. Nel 1254 E. accettò sconsideratamente la corona della Sicilia per il suo secondo figlio Edmondo, impegnandosi di ...
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Generale e uomo politico, nato a Paternò presso Catania nel 1774, morto a Napoli nei primi giorni del 1853. Avviato alla carriera militare, nel 1796 era già capitano di cavalleria, e con questo grado combattè [...] contro i Francesi in Lombardia, rimanendo ferito a Lodi. Tornato a Napoli, fu di quel gruppo di ufficiali che, dopo la fuga del Borbone in Sicilia, abbracciarono le idee democratiche della Repubblica partenopea. Durante la reazione del 1799 fu ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] , che ebbe luogo il lunedì di Pasqua, 15 apr. 1191. Già in quest'occasione si manifestarono i primi screzi: Enrico VI si era presentato con un esercito per conquistare l'eredità della moglie Costanza, il Regno diSicilia. Ma con l'appoggio del ...
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