GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] i primi provvedimenti: tra marzo e aprile del 1317 chiese al re diSicilia Federico III d'Aragona e ai prelati diSiciliadi consegnare i suo contributo, al pari diGuglielmodi Occam, i cui scritti politici coinvolgono i due pontefici.
La polemica ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] rilevanti passi in avanti sia sul piano economico sia su quello culturale; o di Federico GuglielmoI Hoenzollern, fondatore dello Stato prussiano (1660), destinato con Federico I (re dal 1701) a consolidarsi fino a divenire uno dei protagonisti dello ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] era stato per i suoi predecessori sul trono diSicilia, cedere ad altre potenze l'iniziativa politica nei paesi al di là dell'Adriatico. 'Impero latino con il principe della Morea Guglielmodi Villehardouin e l'imperatore latino spodestato Baldovino. ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno diSicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] esisteva nel Regno normanno diSicilia, così come presso i normanni d'Inghilterra ( di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores, XXVI, 1882) e Guglielmodi Nangis (Guillelmi de Nangis et Primati operibus, a cura di H. Brosien, ibid.) sulla battaglia di ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] di documenti nell'era di Marcovaldo di Annweiler e diGuglielmo Capparone (v.); il ritorno del cancelliere Gualtiero di Un altro modello di documento ‒ che rappresenta la forma più alta per i destinatari del Regno diSicilia, ma che occasionalmente ...
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CARLO II d'Angiò, re diSicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] secondo i principi validi al tempo diGuglielmo II. Alla nobiltà e ai feudatari fu permesso di contrarre Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 1-21, 25-27, 33-37, 77; A. Cutolo, Il Regno diSicilia negli ultimi anni di vita di C. II d'A ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] e poi Guglielmo d'Olanda. Intorno al 1229-1230, nel vescovato di Liegi si costituì una Lega di città contro i vescovi signori et iura condendo ...'Federico II legislatore del regno diSicilia nell'Europa del Duecento. Per una storia comparata ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due volte anche il suo penitenziere, Enrico di Buda, per convincere i cardinali di fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re diSicilia. In modo altrettanto ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] 'imperatore, che trovò opportuno farsi rappresentare da Guglielmodi Pusterla, veniva a interrompere una linea politica parteciparono al tentativo pontificio di invasione del Regno diSicilia. La tregua tra i due poteri universali stipulata ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] avessero validità per il solo Regno diSicilia, Federico II si proponeva come fonte unica di un diritto universale e come "lex animata in terris, iustitie pater et filius, dominus et minister" (Const. Pr. e I, 31, in DieKonstitutionen Friedrichs II ...
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