GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] poeti prezzolati come Francesco di Vannozzo e trattatisti come Guglielmo Centueri, vescovo di Pavia, discutevano - certosa di Pavia. La fondazione e i lavori sino alla morte di G.G. V. (1389-1402), Milano 1896; G. Romano, I Visconti e la Sicilia, in ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno diSicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo diSicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] virtutum ac vitiorum diGuglielmo Peraldo, è altrettanto vero che quest'ultimo non riferisce a Federico II di Svevia la definizione in materia ecclesiastica di cui godeva il re diSicilia facevano riscontro i privilegi giuridici di cui usufruivano gli ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] di dotazione di 25 milioni di lire, firmato alla presenza di Mussolini a palazzo Venezia il 30 giugno 1933, fu ripartito tra Banco di Napoli, Banco diSicilia, Monte dei Paschi di presieduto da Guglielmo Marconi, e tutti i lati concorrevano alla ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] pp.237 ss. n. 108). Come protonotario il D. era il superiore di tutti i notai e custodiva i sigilli dell'Impero e del Regno diSicilia. Come logoteta egli era probabilmente il successore di Andrea, citato come già morto nel 1242-43. Dal secolo XII il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] , distribuendoli fra l’altana, i davanzali e l’interno della casa: giustamente il botanico Paolo Boccone (Museo di piante rare della Sicilia, Malta, Corsica […], 1697, p. 79) non mancò di celebrare la sua capacità di «fabricare Horti Pensili sopra le ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] all'interno delle città diSicilia e dell'Italia meridionale da parte dei normanni è stata così interpretata da Paolo Delogu: "in un regno senza tradizione né unità, i castelli urbani furono intesi a costituire una trama continua di 'case' del re ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] e ancora Cv III V 15, Rime Cv 14, If XXVII 78, Pg XIII 52, Pd I 91 e 141, VIII 116, XXV 124, XXVI 134, XXVII 22 e 140. È in particolare , che sono ricordate subito dopo); il Regno diSicilia (Guglielmo... cui quella terra plora / che piagne Carlo ...
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ALFONSO V d'Aragona, re diSicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] complesso burocratico in prevalenza catalano, i cui componenti erano adoperati nelle più varie mansioni, ma su cui cominciò a sovrapporsi la vecchia impalcatura delle grandi tradizionali cariche del Regno diSicilia.
E infatti, uno dei sette grandi ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] suoi diritti - altrettanto vacui dei precedenti - sui Regni diSicilia, Gerusalemme ed Arles, con l'obbligo anche qui di pagare una serie di legati del valore complessivo di 3.000 oncie d'oro. I suoi eredi, in effetti, non li pagheranno mai.
E., nel ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmodi Tuscia e di cavalieri di quello stesso anno estese i poteri legatizi conferiti al C. - seppure con evidenti limitazioni - al Regno diSicilia ...
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