CASTELLI, REGNO DISICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] in più luoghi da Guglielmodi Tiro) e l'uso di mura concentriche. Il sistema di castelli voluti da 259-275; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno diSicilia all'epoca di Federico II, ibid., I, pp. 53-98; A. Cadei, Fossanuova e Castel del ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] che indossano Guglielmo II nei pannelli musivi della cattedrale di Monreale ed Enrico VI in molte scene del Liber ad honorem Augusti. Il tipo della corona "aperta, i cui raggi di sottilissime laminette di argento dorato son ornati di picciole perle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] libri, in cui i medicinali sono così suddivisi: spezie, unguenti e oli (I libro), prodotti diGuglielmodi Conches; il trattato in lingua d’oil Le régime du corps didiSicilia Manfredi di Svevia, diversi trattati greci di ippiatria.
La corte di ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] .
Negli anni che seguirono la caduta diGuglielmo Boccanegra, il governo guelfo (a capo i Doria e gli Spinola si incrinò sotto la spinta di alcuni avvenimenti (la rinuncia di Corrado Doria al capitanato per la carica di ammiraglio del Regno diSicilia ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] che tutti i 'buoni' usi e consuetudini vigenti all'epoca diGuglielmo siano osservati firmiter. L'intento di reprimere gli 1974, pp. 81-101.
E. Mazzarese Fardella, I feudi comitali diSicilia dai Normanni agli Aragonesi, Milano-Varese 1974.
Id., ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] . Nello stesso anno il podestà, Guglielmo Venti, sostenuto dal 'popolo', attirò contro di sé l'odio dei milites e diSicilia. Nel 1250 riuscirono a riorganizzarsi nel territorio dei conti Guidi, mentre il popolo in città riusciva a cacciare i ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] fossero utilizzate da M. per allietare la vita del re diSicilia: "qual fu indivino dell'imperador Frederico; e ave per a cura di A.M.I. van Oppenraaij, Leiden 1992.
Guglielmo Maramauro, Expositione sopra l'Inferno di Dante Alligieri, a cura di P.G. ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] GuglielmoI aveva affidato il ruolo di presiedere il consiglio di reggenza, afferma che, se non fosse stato d'origine "gentile" (Pietro, sembra, era berbero e si chiamava Ahmad) e verosimilmente ancora musulmano, "il Regno diSicilia avrebbe ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] Carlo. Era libero e nelle grazie di Carlo, ormai re diSicilia, quando il 5 (o forse il 12) marzo 1269 – nell’ambito di una distribuzione di feudi ai baroni – questi gli concesse i castelli abruzzesi di Monte Odorisio, Monte San Silvestro, Paglieta ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura diGuglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] abbia attratto i pellegrini sul Partenio a pochi anni di distanza dalla partenza diGuglielmo. La Legenda S. Guilielmi, unica fonte al riguardo di una certa ampiezza, attribuisce espressamente alla figura diGuglielmo, alla fama di santità di cui è ...
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