BOEMONDO di Tarsia
Silvano Borsari
Notizie su B. mancano fino al 1141, quando compare per la prima volta nelle fonti in veste di conte di Manoppello. Ruggero II lo aveva investito della contea intorno [...] la storia d'Italia, XCVIII, doc. 106, pp. 294-97; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, pp. 94, 184-86, 202-6, 234 s.; G. B. Siragusa, Il regno diGuglielmoI in Sicilia, Palermo 1929, p. 39 n. 15. ...
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BARNEVILLE, Ruggero di
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Barone normanno originario del distretto di Costanza, dipartimento delle Marche, fu feudatario in Sicilia negli ultimi due decenni del sec. XI. In data imprecisata effettuò [...] ; nel 1094 e nel 1095 sottoscrisse rispettivamente al documento di fondazione del monastero di S. Salvatore di Patti e a un privilegio per la Chiesa di Palermo, emanato dal conte Ruggero IdiSicilia.
La notorietà del B. è comunque legata non all ...
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BULGARELLI, Gherardo (Gusmari Gherardo)
Silio P. P. Scalfati
Console di Pisa nel 1161, nel giugno di quell'anno venne inviato come ambasciatore all'imperatore Federico I e ne ottenne la conferma dei [...] inviato come ambasciatore a Federico I due anni dopo: nell'ottobre 1163 si recò a Lodi, per assicurare all'imperatore che Pisa avrebbe messo a sua disposizione la propria flotta nell'impresa contro Guglielmo re diSicilia, al quale aveva dichiarato ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] 82; C. Carucci, Codice diplomatico salernitano del sec. XIII, I, Subiaco 1931, pp. 29-101, 128, 142; P. F. Palumbo, Gli atti di Tancredi e Guglielmo III diSicilia, in Atti del Convegno Internaz. di Studi Ruggeriani, II, Palermo 1955, pp. 486, 493 s ...
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ADENOLFO
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XII e divenuto camerario in Sicilia in epoca imprecisata, ebbe una parte rilevante in tutti quegli intricati avvenimenti della storia diSicilia [...] per la storia d'Italia, XXII, pp. 42, 48-50, 72; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, pp. 180, 271-275, 283: G. B. Siragusa, Il regno diGuglielmoI in Sicilia, Palermo 1929, pp. 168, 182, 201-202. ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Siracusa. Nella speranza di giovare così all'amico Dione, P. intraprese nel 361 il suo terzo e ultimo viaggio in Sicilia. Ma neppure questa volta l'esito fu favorevole: Dionisio inasprì anche più i provvedimenti contro Dione, e i suoi rapporti con P ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] non era tuttavia un bellicista e, mentre manteneva freddi rapporti con Guglielmo II, nel 1913 si recò a Londra per migliorare i rapporti diplomatici con l'Inghilterra. Aveva attirato su di sé odi profondi, soprattutto da parte degli Ungheresi e degl ...
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Figlio (m. 1046) di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, venne con i fratelli Umfredo e Drogone in Italia (1036), ponendosi al soldo del generale bizantino Maniace, che li impiegò nelle [...] dalla Sicilia in Calabria, poi in Puglia, di cui s 'impossessò facendo centro a Melfi e resistendo vittoriosamente ai generali bizantini mandati a combatterlo. Nominato dai suoi compagni d'arme conte di Puglia (1042), vinse ancora una volta i ...
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Botanico (Castelgrande 1804 - Napoli 1866); direttore (1828) dell'Orto botanico di Palermo, passò a Napoli, dove insegnò per qualche anno all'istituto veterinario. Assunto poi presso il ministero dell'Agricoltura, [...] liberali. Fu (1857) a Pavia e dopo il 1860 a Napoli. G. fu soprattutto anatomista ed embriologo; inoltre studiò la flora della Sicilia, la biologia del fico e i batterî delle Leguminose, le cui forme degenerate sono dette corpi del Gasparrini. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dalla conclusione delle trattative (11 apr. 1713). I diritti dei cattolici furono condizionati dalla ragione di Stato, i potentati protestanti inglesi e prussiani uscirono rafforzati, la Sicilia passò al duca di Savoia senza che il pontefice venisse ...
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