Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] che I. fece appena in tempo a riconoscere re diSicilia prima di morire di lui la crociata (1245). Dopo la morte di Federico (1250), cui aveva contrapposto come re di Germania prima il langravio di Turingia, Enrico Raspe (1246), poi (1247) Guglielmo ...
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Secondogenito (m. 1051) di Tancredi d'Altavilla, combatté coi fratelli Guglielmo Braccio di Ferro e Umfredo contro i Saraceni diSicilia (1038-40), poi contro i Greci di Puglia (1046). Fu investito della [...] contea di Puglia nel 1047 dall'imperatore Enrico III. Aveva sposato la figlia di Guaimario principe di Salerno. Mentre tornava da Salerno, dove aveva accompagnato il pontefice Leone IX, fu assassinato da rivoltosi presso Bovino. ...
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Famiglia dell'Italia meridionale di origini normanne. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. 11º, furono detti filii Angerii, [...] II (1418). Ebbe in Sicilia quattro diramazioni: i principi di Mirto, i duchi del Pino, i principi di Cutò e i principi di Santa Flavia. Principi di Arianello, di Satriano, ecc. a Napoli, i F. ottennero il granducato di Spagna con Antonio, principe ...
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Figlio illegittimo (m. 1271) di Michele I, fu spodestato nel 1215, alla morte del padre, dallo zio Teodoro, ma riuscì a recuperare il trono nel 1236. Ampliò il despotato con territorî della Tessaglia e [...] svevo diSicilia, durante i governi di Federico II e di Manfredi, cui diede in moglie una figlia, Elena, nel 1259; rinforzò ulteriormente la base politica dello stato stringendo legami matrimoniali con il principe di Acaia, Guglielmodi Villehardouin ...
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Storiografo (sec. 12º) nato probabilmente nell'Italia meridionale (non in Francia come fu erroneamente creduto) e vissuto in Sicilia. Nella Historia o Liber de regno Siciliae narrò gli avvenimenti del [...] regno diGuglielmoI e della successiva reggenza della regina Margherita. Morto Guglielmo II (1189), nell'Epistula ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarium indicò i pericoli derivanti per la nobiltà normanna dal matrimonio di Costanza d'Altavilla ...
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Figlia (sec. 12º) di García V Ramírez re di Navarra, sposò il futuro re diSiciliaGuglielmoI il Malo, del quale fu poi influente collaboratrice, ostile ai feudatarî. La sua reggenza (1166-71) per il [...] figlio Guglielmo II il Buono fu occasione per diversi tentativi di congiure. Il favore accordato agli stranieri, in special modo a Stefano di Perche, nominato arcivescovo di Palermo, suscitò in particolare una forte reazione. Infine dovette cedere il ...
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Figlia (Catania 1367 - Lentini 1402) di Federico III d'Aragona, re diSicilia, successe al padre nel 1377 sotto la tutela del conte Artale Alagona. Questi meditava di sposarla a Gian Galeazzo Visconti, [...] ma nel 1380 Guglielmo Raimondo Moncada la portò in Sardegna e quindi in Aragona, dove il re Pietro IV la voleva sposa di Martino, figlio del proprio nipote Martino duca di Montblanch. Nel 1391 furono celebrate le nozze a Barcellona e nel 1398 i due ...
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Uomo politico salernitano (sec. 12º). Figlio di un Nicola de Agello, visse alla corte normanna diGuglielmoI e divenne maestro dei notari (1163). Dal 1169 al 1189 fu vicecancelliere, e poi sotto Tancredi [...] cancelliere. Aveva ostacolato il matrimonio di Costanza d'Altavilla con Enrico IV e favorito nel 1190 l'elezione a re diSiciliadi Tancredi. Il che valse a lui e ai suoi figli persecuzioni da parte del nuovo sovrano svevo. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] 1081 gli ordini liturgici romani furono accettati al concilio di Burgos.
Discorso, se non diverso nella sostanza, più articolato va fatto per i rapporti con il Regno d'Inghilterra e con GuglielmoI. Anche qui si osserva l'adozione della tattica in ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] grazie al quale i sovrani diSicilia vantavano la facoltà di disporre liberamente dei I. X doveva comunque evitare che la richiesta di aiuto pregiudicasse la sua autorità e quindi rifiutò categoricamente il decreto dell'arciduca Leopoldo Guglielmo ...
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