FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] Sicilia per ricuperare un credito di 100 zecchini presso la vedova di and travels of m. Caesar Fredericke…, in Asiatick Miscellany, I (1785), pp. 156-78, 278-85, 420-32 1589, 4 marzo, 1590, 15 settembre; Guglielmo Helman a Tullio Fabri, 1583, 27 agosto ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] a quell'Orto le Osservazioni intorno ad alcune piante nuove e rare…, in Annali civili del Regno delle Due Sicilie, I (1833), 4, pp. 116 s. Nel 1831 fu abolito l'Orto di Boccadifalco e il G. fu costretto a tornare a Napoli, dove ottenne l'incarico ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] i nomi per l'investitura: il conte palatino Volfango Guglielmodi Neuburg e il conte Massimiliano di Baviera.
G. XV preferì Massimiliano di , dalla Sicilia, dalla Savoia e dall'Europa occidentale. Assicurare un peso minimo per una forma di pane a ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] fosse poi elevato a ducato.
Nel 1567 il G. andò a Casale Monferrato su richiesta del cugino duca Guglielmo, per sedare le rivolte contro i Gonzaga.
All'inizio di settembre del 1568 il G. partì per la Spagna; in ottobre faceva il suo ingresso a Madrid ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] , C. lasciava alla famiglia di suo fratello Guglielmo, ormai deceduto, "omnia bona esitazioni qui ricordate sono forse da collegarsi con i dubbi sorti nel Cinque e Seicento intorno all legato in Sicilia Gerardo Bianchi la somma di mille fiorini ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] dei lavori; era già morto nel gennaio 1274, quando il siniscalco di Beaucaire ricevette l'ordine di accordarsi con la vedova e i figli minorenni diGuglielmo (Giacomina, Niccolò, Rainerio e Ottobono), residenti in Montpellier, per la liquidazione ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] culturale, in cui operarono a Napoli il nonno, il padre e i fratelli del C., vedi soprattutto G. Cottrau, Lettres d'un per le strade ferrate della Sicilia). Si ricorda che, fino all'entrata in vigore del nuovo Codice di commercio (legge 2 apr. ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] in Sicilia (di Antonio Simone Sografi), impegnandosi per uno spettacolo perfetto. Il 4 luglio, Federico Guglielmo investigacões.., Lisboa 1910, p. 116, n. 188; B. Brunelli, I teatri di Padova dalle origini alla fine del sec. XIX, Padova 1921, pp ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] mese di novembre il Consiglio comunale istituì una commissione, composta tra gli altri da Luigi Guglielmo de Napoli, Palermo e la Sicilia; nel 1884 espresse una significativa astensione, «non potendo spogliar[si] della qualità di artista» (L. ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] continuò a inviare i suoi lavori in Sicilia: la Madonna col Sicilia, in La Sicilia nel Settecento. Atti del Convegno… 1981, Messina 1986, pp. 732 s.; G. Bongiovanni, Settecento pittorico: sembiante barocca e ragione classica, in L'anno diGuglielmo ...
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