TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] I tipi romani prevalsero; abbastanza rozzi quelli di Riessinger, belli quelli tondi o gotici di Mattia Moravo, fra gli altri il più abile ed attivo.
E) La tipografia in Sicilia. - In Sicilia (1665); i íratelli Giorgio e Guglielmo Wedemann vi ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] , a insidia di beccacce, coturnici; nelle Puglie, a catture di tordi; in Sicilia, di lepri. I bracconieri che li per esempio, nella caccia che Napoleone III offerse a GuglielmoI nel parco di Compiègne nel 1861.
Per la caccia grossa si costituiscono ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] il Niebuhr (nel 1816), Luigi Idi Baviera (nel 1818), Arturo Schopenhauer (nel 1818), l'Overbeck (nel 1830), il Gregorovius (nel 1852). All'Europa soggiornarono Franz Grillparzer (nel 1819), Federico Guglielmodi Prussia (1828), il Mendelssohn (1830 ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] di un regno di Toscana - o diSicilia - a favore del nipote del papa, Pietro, marchese della Marca d'Ancona. Da parte di B. i annunciare la deliberazione; mentre il vice-cancelliere Guglielmodi Nogaret si adoprava per condurla ad effetto, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di istituzioni, che risentirono anche di consuetudini locali non prive di conseguenze. Nell'area italiana - musulmana in Sicilia B. Bavant, La ville dans le Nord de l'Illyricum (Pannonie, Mésie I, Dacie et Dardanie), ivi, pp. 245-287; J.M. Spieser, La ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] W. Maturi, Il concordato tra la Santa Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929.
J.H. Brady, Rome and the Neapolitan Revolution 74, 1990-91, pp. 57-71.
Sulle relazioni con i Paesi Bassi di re GuglielmoI:
J. Kleijntjens, Brieven van Mgr L. Ciamberlani, vice ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] gli inquisitori. Dispose affinché fossero vietate le manifestazioni di devozione di cui erano oggetto gli ultimi Fraticelli diSicilia. A tutti i prelati di Francia raccomandò di dare appoggio agli inquisitori che perseguivano begardi, turlupini ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] a Roma del Regno diSicilia da Urbano VI. A settembre, Margherita, divenuta ora regina, e i suoi figli poterono entrare con un'incoronazione improvvisata. Sebbene, da parte sua, Guglielmo non si decidesse a intervenire contro Sigismondo, G. fu ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] suoi alleati francesi ed inglesi e poi decise d'accettare, ma nel viaggio di ritorno per mare si spinse fino in Sicilia per stringere i rapporti con il re normanno Guglielmo; risalendo l'Italia meridionale a tappe e non senza qualche triste vicenda ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] re auspicava l'elezione diGuglielmodi Savoia, mentre i canonici avevano richiesto Ralph Neville, vescovo di Chichester e cancelliere d Filippo arcivescovo di Ravenna che era stato catturato dai ghibellini, alleati di re Manfredi diSicilia.
Quando ...
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