GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] i nomi per l'investitura: il conte palatino Volfango Guglielmodi Neuburg e il conte Massimiliano di Baviera.
G. XV preferì Massimiliano di , dalla Sicilia, dalla Savoia e dall'Europa occidentale. Assicurare un peso minimo per una forma di pane a ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] creduto di trovare nella tradizione tomista una giustificazione della rivoluzione siciliana (G. De Rosa, I gesuiti in Sicilia e la dell'atmosfera che predominava nel protestantesimo tedesco all'epoca diGuglielmo Il. In Svizzera, attorno a H. Kutter ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] i diritti esercitati in Sicilia dal sovrano in campo ecclesiastico, e l'opposizione esercitata dal Senato milanese alla riforma di truppe diGuglielmo dissolse i timori. Anche dall'Impero pervennero informazioni che suscitarono l'indignazione di P.: ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] porte di bronzo, con la rappresentazione del trionfo del re nella guerra di successione, furono opera diGuglielmo Dello a sue spese in Sicilia un migliaio di uomini per aiutare il cugino e mandò le galee spagnole a bloccare i porti ribelli. F. ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] di tutto il corpo dei cittadini (o della sua valentior pars: I, 12, 8). Nel Breviloquium de principatu tyrannico, scritto verso il 1340, Guglielmodi , Torino 1977.
Luraghi, N., Tirannidi arcaiche in Sicilia e Magna Grecia, Firenze 1994.
McGlew, J.F ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] in rapida evoluzione ci sarebbe potuto essere spazio per i suoi disegni. I quali si erano fatti via via più ambiziosi: pensava ad uno dei suoi figli per il vacante trono di Polonia, alle Due Sicilie per l'allora dodicenne Filippo e per don Luigi ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] contenuti nell'opera del contemporaneo Guglielmo Cortusi, che lo dice i signori di Mantova, di Verona e di Faenza, col marchese di Ferrara e con Carlo IV di Lussemburgo e rifiutò di discutere le offerte di , Marca Anconitana e Sicilia) a partire dal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] 1571), attribuito a Guglielmo Sirleto; e alla stregua di quel libro l’opera appare come una storia sacra della Calabria e della Lucania a partire dal 10° secolo. I Normanni sono lodati per aver restaurato il cristianesimo in Sicilia e per le crociate ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Guglielmo Daubenton. L'A. si fece sostenitore dell'idea, già messa innanzi ai tempi del Vendòme, che la Spagna fosse ricca di possibilità didi rendite di benefici, l'ordine di sequestro dei beni ecclesiastici in Sicilia. Il Farnese e i sovrani di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] comparve la Storia della Sicilia e della Magna Grecia, nel 1898-1899 i due tomi della Storia di Roma, opera che gli solo grandi figure, quali Ettore Ciccotti, Gaetano De Sanctis, Guglielmo Ferrero e Corrado Barbagallo, in qualche modo la riscattarono. ...
Leggi Tutto