Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno diSicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] esisteva nel Regno normanno diSicilia, così come presso i normanni d'Inghilterra ( di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores, XXVI, 1882) e Guglielmodi Nangis (Guillelmi de Nangis et Primati operibus, a cura di H. Brosien, ibid.) sulla battaglia di ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] di documenti nell'era di Marcovaldo di Annweiler e diGuglielmo Capparone (v.); il ritorno del cancelliere Gualtiero di Un altro modello di documento ‒ che rappresenta la forma più alta per i destinatari del Regno diSicilia, ma che occasionalmente ...
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CARLO II d'Angiò, re diSicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] secondo i principi validi al tempo diGuglielmo II. Alla nobiltà e ai feudatari fu permesso di contrarre Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 1-21, 25-27, 33-37, 77; A. Cutolo, Il Regno diSicilia negli ultimi anni di vita di C. II d'A ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] e poi Guglielmo d'Olanda. Intorno al 1229-1230, nel vescovato di Liegi si costituì una Lega di città contro i vescovi signori et iura condendo ...'Federico II legislatore del regno diSicilia nell'Europa del Duecento. Per una storia comparata ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due volte anche il suo penitenziere, Enrico di Buda, per convincere i cardinali di fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re diSicilia. In modo altrettanto ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] 'imperatore, che trovò opportuno farsi rappresentare da Guglielmodi Pusterla, veniva a interrompere una linea politica parteciparono al tentativo pontificio di invasione del Regno diSicilia. La tregua tra i due poteri universali stipulata ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] avessero validità per il solo Regno diSicilia, Federico II si proponeva come fonte unica di un diritto universale e come "lex animata in terris, iustitie pater et filius, dominus et minister" (Const. Pr. e I, 31, in DieKonstitutionen Friedrichs II ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] poeti prezzolati come Francesco di Vannozzo e trattatisti come Guglielmo Centueri, vescovo di Pavia, discutevano - certosa di Pavia. La fondazione e i lavori sino alla morte di G.G. V. (1389-1402), Milano 1896; G. Romano, I Visconti e la Sicilia, in ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] all'interno delle città diSicilia e dell'Italia meridionale da parte dei normanni è stata così interpretata da Paolo Delogu: "in un regno senza tradizione né unità, i castelli urbani furono intesi a costituire una trama continua di 'case' del re ...
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ALFONSO V d'Aragona, re diSicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] complesso burocratico in prevalenza catalano, i cui componenti erano adoperati nelle più varie mansioni, ma su cui cominciò a sovrapporsi la vecchia impalcatura delle grandi tradizionali cariche del Regno diSicilia.
E infatti, uno dei sette grandi ...
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