DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] alla sua rivolta contro re Guglielmo II, fu costretto all'esilio e perse la contea di Fondi. Essa tornò più tardi sul principio dilegalità nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo di Federico II,I, Gli organi centrali e regionali,Milano ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] di mutare politica e di ritornare ai del resto non ben identificati "usi di re Guglielmo"; proprio per l'eccesso di pressione papa nonché il fallimento militare di Carlo a Messina convinse i Siciliani a nominare re diSicilia Pietro d'Aragona (4 ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] 1171, era la prima moglie del vicecancelliere diGuglielmo II e cancelliere di Tancredi, Matteo da Salerno (morto nel , 100-102, 117, 172, 176, 180-182; E. Tuccio, I moti sicil. in favore di Corradino di Svevia, Palermo 1922, pp. 14 s., 21 s., 25-29, ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] Guglielmo Durand. Nel 1296 divenne capitano generale della lega stretta tra Cesena, Forlì e Faenza: assunse la carica a Forlì il 21 febbraio e nel 1297 conquistò Imola. Nel maggio 1300, al comando di parte, i guelfi toscani e Roberto diSicilia dall' ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] e fu in cambio riconosciuto reggente per Corradino nel Regno diSicilia. A questo punto B. e i suoi fratelli decisero di sottomettersi a Manfredi.
Ma la condotta di B., che negli ultimi anni aveva troppo spesso cambiato partito, aveva ormai minato ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] coi tradizionali rapporti di amicizia tra Genova e la dinastia normanna. Nel novembre 1156 in Sicilia vennero inviati il D. e Guglielmo Vento: in cambio del mantenimento dell'alleanza GuglielmoI riconfermò a Genova tutti i privilegi commerciali nel ...
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ELEONORA d'Angiò, regina diSicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re diSicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] mori quasi subito. Nacque poi Guglielmo, futuro conte di Randazzo. All'inizio dell'estate del di Stato di Napoli, Napoli 1876, pp. 15 s.; I Capibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, in Documenti per servire alla storia diSicilia ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] di Salerno sia il D. dettero il loro assenso, ed i Normanni ritornarono a Melfi, dove Guglielmo Braccio di ferro fu ricevuto come signore.
Prima che i , Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1904, pp. 52, 70 s., 76-82 ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] Pubblicazioni dell'Arch. di Stato di Salerno, I, Salerno 1958, pp. 3-15; R. Volpini, Diplomi sconosciuti dei principi longobardi di Salerno e dei re normanni diSicilia, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale. Raccolta di studi in memoria ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] Guglielmo Raimondo Moncada, Scalore degli Uberti (figlio di Giacoma Palizzi) e Matteo Palizzi, nominato conte diI d’Angiò e dal consorte Luigi di Taranto conte Palatino e di Capizzi, nonché cancelliere del Regno diSicilia, per perdere poi tutti i ...
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