CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] V, ibid. 1810, pp. 2 s.; S. V. Bozzo, Un errore di data e la Cronica di fra' Michele da Piazza, in Arch. stor. sic., n. s., I (1876), pp. 259-75; G. Pipitone-Federico, I Chiaramonti diSicilia, Palermo 1891, pp. 9 ss.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] complicità del conte di Conversano, senza reazione alcuna da parte diGuglielmo o di Costanza.
Costei si Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I-II, Paris 1907, ad Indicem; S.La Sorsa, Storia di Puglia, II, Bari 1953, pp. 200, 207 ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] , fra l'altro, anche i pedaggi; tuttavia nel 1187 re Guglielmo II prescrisse che nessuno ius passagii di abbassare i prezzi. Per questa ragione, volle sviluppare le fiere nel Regno diSicilia. Nel 1223 concesse a Termini Imerese una fiera annuale di ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] normanno Ruggero II diSicilia il documento pontificio che lo investiva del ducato di Puglia.
L' I, a cura di P. Fabre - L. Duchesne, Paris 1910, n. 141; Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo…, a cura di ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] , ed era anzi attirata dalle promesse di promozioni e di ricompense fatte dalla marina sarda. In questa atmosfera di incertezza e di segrete intese il C. presentò le proprie dimissioni e si recò in Sicilia ad offrire i propri servigi a Garibaldi. Ben ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] L'A., figlio del medico Guglielmo, ottenne il 20 luglio 1397 un sussidio quinquennale di sei onze annue per studiare diritto per il Regno diSicilia, con la prospettiva di riportarlo all'antica condizione dì indipendenza. I deputati prestarono ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] di una solida tradizione familiare di impegno politico – il nonno paterno Guglielmo, deputato liberale nel collegio di Modica in Sicilia. Penna Buscemi sostenne l’opportunità di adottare non sussidi in danaro per i soli disoccupati, espressione di ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] e in dicembre N. compare a Savona tra i testi in una cessione di crediti tra i due comuni.
Forse la scelta di N. è un mezzo per allontanare da Genova uno dei presunti fiancheggiatori della rivolta diGuglielmo de Mari, un episodio non ancora ben ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] Tancredi nominò i conti Guglielmodi Caserta, Riccardo di Carinola, Hugo di Morreale, a cura di M. Del Giudice, Palermo 1702, pp. 2 s.; C.A. Garufi, I documenti inediti dell'epoca normanna in Sicilia, in Documenti per servire alla storia diSicilia ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno diSicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] somme da riscuotere prima di rifarsi sui clienti, cioè i mercanti.
Certo i monopolii furono, alla fine del Medioevo, comuni a tutti gli stati occidentali. Furono però particolarmente sviluppati nel Regno diSicilia, dove costituirono una delle ...
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