DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] guidati dallo stesso sovrano d'Arborea Guglielmo III, visconte di Narbona e Bas. Subito dopo fu di Aragona e Sicilia al ramo estinto della casa dei conti di Barcellona in seguito al famoso compromesso di Caspe del 28 giugno 1412. Sia Ferdinando Idi ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] memoria della sua podesteria. Dopo una breve sosta alla corte di Carlo d'Angiò, re diSicilia, ottenne, verso la fine del 1274, la podesteria di Parma. Nel 1278 fu capitano del Popolo a Siena.
Di grande rilievo è la presenza del C. a Reggio Emilia ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] imperatore nell'impresa diSicilia: ma l'ambasceria s., 311, 341, 344; Notaio Guglielmo Cassinese (1190-1192), a cura di M. W. Hall-H. G. di G. Monleone, ibid., LXXXV, ibid. 1941, pp. 248, 357 ss.; G. B. Semeria, Secoli cristiani della Liguria, I ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] facendone prigioniero il difensore Guglielmodi Camposampiero. Lasciata la carica 'aiuto anche di Genova, il Regno diSicilia al dominio di Federico II. di lui.
Fonti e Bibl.: I Libri Commemoriali della Repubblica di Venezia, a cura di S. Predelli, I, ...
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ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] far rotta verso Malta, e di qui, d'accordo con Enrico il Pescatore, conte di Malta e ammiraglio diSicilia, conquistò il 6 ag. e i beni, mentre era in procinto di aiutare, nel recupero di Tessalonica, il marchese Guglielmodi Monferrato in cambio di " ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] fu bailo di Negroponte, quando, ardeva la lotta tra i feudatari dell'isola e il loro signore, Guglielmo II di Acaia. comando di una flotta di quarantasette gale& per combattere i Genovesi nel Mediterraneo orientale. Giunto in Sicilia, ingannato ...
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BEATRICE di Rethel, regina diSicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] di Calabria morì, ultimo, nel 1148 - e la successione al trono era assicurata solo dal quartogenito, Guglielmo conti di Rethel con il re diSicilia.
B. divenne madre diI Barbarossa aveva portato d'un colpo la quasi dimenticata ultima figlia di ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno diSicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] come vicemaresciallo del Regno diSicilia, carica che egli, a quanto pare, mantenne fino alla morte. Impegnato in normali attività amministrative, nel 1275 sostituì per breve tempo il giustiziere della Terra d'Otranto, Guglielmo de Sectays, impedito ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re diSicilia in conseguenza [...] di Caltagirone, Giovanni da Mazzarino, Adenolfo di Mineo, Tano Tusco e altri nobili. I congiurati puntavano soprattutto sulla partenza di Pietro dalla Sicilia tempo: il vicario regio Guglielmo Calcerando riuscì infatti a catturarlo di lì a poco. Il ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana diSicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] fede regia i ribelli chiaramontani (1361) e promosse l'accordo di Enna ( mossa intelligente cercò di salvare l'esistenza dello stato siciliano, col rendere partecipi il rapimento della regina da parte diGuglielmo Raimondo Moncada, che la consegnò a ...
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