D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] 1929, pp. 132 s.; C. Battaglia, Arte siciliana...,in Giornale diSicilia, 30 aprile 1930; V. Parrino, V. D. e i suoi affreschi nelle chiese di Palermo, Palermo 1932; C. Battaglia, Gli affreschi di V. D. nella cupola del SS. Salvatore, in Giornale ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] di Enrico I e nipote diGuglielmoI) e Stefano di Blois (figlio di Adela e nipote diGuglielmoI), re Enrico II (1154-1189), figlio di dinastici con i Normanni d'Inghilterra avevano fondato nell'Italia meridionale e nella Sicilia quello che ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] di Spira e nel 1215 fece costruire nella cattedrale di Palermo per i suoi genitori, l'imperatore Enrico VI e Costanza diSicilia e fasce di perle. Le iscrizioni sul manto regale di Ruggero II e sulla sopravveste, l'alba, diGuglielmo II si ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] .Un legame sicuro tra architettura e t. mobile è presente tra le testimonianze superstiti del regno normanno diSicilia. Nella sistemazione raggiunta nel corso del regno diGuglielmoI (1154-1166), in corrispondenza della navata centrale, al culmime ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] all'annessione del ducato d'Aquitania. Esistevano rapporti tra la corte di Enrico II e la Sicilia (una figlia del re, Giovanna, aveva sposato Guglielmo II re diSicilia) e i contemporanei Walter Map, Robert de Torigni e soprattutto Pierre de Blois ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] con sede al n. 7 di lungotevere dei Vallati, che trasferì, nel 1909, nel rinascimentale palazzo diGuglielmo Della Porta in via Giulia , cattedrale di Reggio Calabria, Banca d'Italia ad Ancona, Banco diSicilia a Roma) e partecipò alla I Mostra romana ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] . almeno in provincia, dopo la sua morte.
Un Guglielmo, fratello di un Antonio, fu anch'egli pittore nel 1501 a S Pittura in Sicilia dal XV al XVI sec., ibid., pp. 472 s.; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secc. XV e XVI, I-II, ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] costruzione di un imponente duomo: iniziata dall’architetto Buscheto, continuata da Rainaldo, viene terminata da Guglielmo. I bizantina e araba.
Teatro per eccellenza di quest’arte multiculturale fu la Sicilia. A tal proposito, Ibn-Gubayr, ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] gli sviluppi della tecnica in Italia.
Quando Federico II fu incoronato re diSicilia, il 17 maggio 1198 a soli tre anni, la capitale Palermo omogeneità esecutiva: ognuno di questi cicli fu opera di ateliers distinti e anche GuglielmoI (1154-1166), al ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] la Madonna di Trapani fra i ss. diGuglielmo Borremans e D. L., in Atti del Congresso internazionale di studi su s. Vito e il suo culto, Trapani 2004, pp. 305-312; Id., in Il volontariato d'arte: sei lustri di restauri del Rotary Club diSicilia ...
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