ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] dell'Inghilterra voluta da Guglielmo il Conquistatore. Ma se questa è la più antica raffigurazione di una cometa, quella islamica (Hauber, 1918). I copisti occidentali dei secc. 13° e 14°, soprattutto in Spagna e in Sicilia (Seznec, 1953), non ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] mese di novembre il Consiglio comunale istituì una commissione, composta tra gli altri da Luigi Guglielmo de Napoli, Palermo e la Sicilia; nel 1884 espresse una significativa astensione, «non potendo spogliar[si] della qualità di artista» (L. ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] continuò a inviare i suoi lavori in Sicilia: la Madonna col Sicilia, in La Sicilia nel Settecento. Atti del Convegno… 1981, Messina 1986, pp. 732 s.; G. Bongiovanni, Settecento pittorico: sembiante barocca e ragione classica, in L'anno diGuglielmo ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] su Francesco da M., al quale il sovrano appaltò i lavori prima che fosse introdotta la conduzione in credenciam . 1-108: 12; Guglielmodi Puglia, Gesta Roberti Wiscardi, a cura di M. Mathieu (Istituto sicilianodi studi bizantini e neoellenici. Testi ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] di trasferirsi a Palermo nel 1487 per iniziativa diGuglielmo Aiutamicristo, mercante e banchiere di origine pisana, egli avesse lavorato in altre località della Sicilia Rotolo, mentre si svolgevano tutti i preparativi per la costruzione del palazzo ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] del '700, Palermo 1942, pp. 39, 98 ss.; M. Guiotto, I monumenti della Sicilia occ. danneggiati dalla guerra, Palermo 1946, ad Ind.; V. Regina, La Chiesa Madre di Alcamo. Notizie storiche ed artistiche, Alcamo 1956, passim; E. Sinicropi, Enna ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] di G. (Bartalini, 1990).Accanto all'arca si colloca la tomba diGuglielmodi Ciliano (dottore di diritto canonico nello studio di e a Messina. I contatti per le di Canova, III, Prato 18232, pp. 297, 411-412; G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] della Sicilia arabo-normanna. Particolarmente interessanti sono le pagine sulla corte del re Guglielmo II (1153-1189), sui paggi e le ancelle musulmane e la benevola tolleranza religiosa del sovrano, sul culto e i monumenti cristiani di Palermo ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] di Bologna, in opere cui si possono anche associare i nomi di maestri: di Francesco Del Cossa, del Francia.
A Roma, al tempo di Giulio II fu giustamente celebre Guglielmodi e vetrate nelle chiese medioevali diSicilia, Palermo 1910; H. Oidtmann ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , già ridotto presso a poco nelle condizioni odierne, i monaci basiliani fuggiti dalla Sicilia sotto l'incalzare delle orde dei Saraceni; sul pronao essi fondarono la loro chiesa e il campanile di tipo romanico; nel massiccio del basamento la cripta ...
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