ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] dopo alla ribellione nel 1397 al seguito diGuglielmo Raimondo Moncada e di Antonio Ventimiglia, conte di Golisano.
Sopraggiunto l'accordo tra il re diSicilia e il pontefice, l'A. fu costretto a esulare e i suoi beni furono confiscati. Accolto alla ...
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ALTAVILLA, Emma d'
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Figlia di Tancredi d'Altavilla, come sembra accertato, e sorella di Roberto il Guiscardo e di Ruggero, raggiunse i fratelli in Italia, quando questi avevano ormai consolidato la [...] di Ruggero, conte diSicilia, con Adelaide del Vasto, si contrassero numerosi parentadi fra Normanni e nobili subalpini, l'A. sposò Oddone "Marchisius" o "Bonus Marchisius", a cui diede almeno due figli, Tancredi, il famoso crociato, e Guglielmo ...
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ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] Guglielmo Rosso e Corrado Spadafora, nominandolo anche, più tardi, capitano e castellano di Lipari), sia nel dicembre 1356, quando fu capitano di Cosentino, Codice Diplomatico di Federico III di Aragona re diSicilia (1355-1377), I, Palermo 1885 e ...
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ALBAMONTE, Guglielmo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo, nel 1500 combatté nell'esercito spagnolo che operava nell'Italia meridionale al comando di Gonzalo Fernàndez Córdoba, militando nella compagnia di [...] . Faraglia, Ettore e la casa Fieramosca, Napoli 1883, pp. 48, 64, 70, 187, 219-221; F. Abignente, La disfida di Barletta e i tredici campioni italiani, Trani 1903, pp. 153-156; A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario diSicilia, I, Palermo 1912, E). 48. ...
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Storico (Napoli 1908 - Roma 1981). Formatosi alla scuola di M. Schipa, subì fortemente l'influsso crociano, mentre il contatto con G. Volpe accentuò in lui l'interesse per la storia diplomatica. Professore [...] studî ben distinti: quello meridionalistico con Guglielmo Pepe (1938); Ferdinando II (1947); Il Mezzogiorno nel Risorgimento (1952); Ricerche su Alfonso d'Aragona (1962); La Sicilia nell'età dei Martini (1963); I Borboni di Napoli (1970); e l'altro ...
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Nobile famiglia discendente, attraverso Guglielmo del Vasto, marchese di Busca, dagli Aleramici. Manfredi I il Vecchio (seconda metà sec. 12º), che si dilettava di poetare in provenzale, combatté senza [...] Con lui le fortune della famiglia passarono in Sicilia e raggiunsero il massimo splendore con Manfredi, figlio di Bianca, divenuto re, sostenuto da Federico (v.) e Galvano (v.). Caduti gli Svevi, i L. passarono, in odio agli Angioini, agli Aragonesi ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Guglielmodi Alessandro Scarlatti, il 23 dic. 1688), nonché il Tito (nel 1670, con gli Armonici) e l'Orontea (data privatamente, il 26 genn. 1674, con inserti comici in dialetto napoletano). In Sicilia 'opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, I, 1, pp. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] in Italia avvenne verso la fine del mese di aprile. Nel mese di maggio G. visitò la Sicilia e in seguito fu presente al capitolo generale Christi (1431) e di S. Guglielmo (1435).
Con i primi mesi del 1446 il costante impegno di G. in favore dell ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e Salerno. La Sicilia offre l'ambientazione a tre novelle, il resto d'Italia a tredici. All'estero infine si svolgono le prime e ultime novelle della raccolta. I personaggi sono inquadrati, secondo giudizi e pregiudizi di parte aragonese, in tre ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] di san Guglielmo duca d’Aquitania. La rappresentazione ebbe luogo nel chiostro del monastero di S. Agnello Maggiore che ospitava i la città, ritirandosi nelle regioni più meridionali e in Sicilia; la guerra sarebbe proseguita su più fronti, fino all ...
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