BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re diSicilia in conseguenza [...] di Caltagirone, Giovanni da Mazzarino, Adenolfo di Mineo, Tano Tusco e altri nobili. I congiurati puntavano soprattutto sulla partenza di Pietro dalla Sicilia tempo: il vicario regio Guglielmo Calcerando riuscì infatti a catturarlo di lì a poco. Il ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana diSicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] fede regia i ribelli chiaramontani (1361) e promosse l'accordo di Enna ( mossa intelligente cercò di salvare l'esistenza dello stato siciliano, col rendere partecipi il rapimento della regina da parte diGuglielmo Raimondo Moncada, che la consegnò a ...
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ALTAVILLA, Giordano d'
Raoul Manselli
Figlio illegittimo di Ruggero, conte diSicilia, compare per la prima volta, nel 1076; fu agli ordini di suo padre, presso Catania, nel corso delle operazioni militari [...] 1092 con molto dolore di suo padre, che lo aveva designato erede al trono dopo che l'altro figlio Guglielmo era stato colpito I, Paris 1907, passim, ma sI, Ccialnlente pp. 332-338; M. Amari, Storia de' Mussulmani diSicilia, 2 ediz., a cura di C ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] Maria delle Scale. Ma ben presto la congiura venne scoperta dal maestro razionale diSicilia Matteo da Termini: l'abate Guglielmo fu imprigionato a Malta e i suoi nipoti Francesco e Nicola decapitati a Messina. A. e il suo collega Perrone, catturati ...
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ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] per invadere il Regno diSicilia. Nel 1230 riconquistò e 'aprile del 1235 fu sostituito da Guglielmodi Sanframondo; passò, forse subito, come morte.
Fonti e Bibl.: E. Winkelmann, Acta Imperii Inedita, I, Innsbruck 1880, nn. 857 e 873; J. F. Böhmer ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] , tav. II; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei Viceré, Luogotenenti e Presidenti del Regno diSicilia,Palermo 1880, pp. 140, 992-993; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia..., I, Palermo 1924, p. 28. ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno diSicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] fu tolta la carica di gran giustiziere, che fu affidata a Guglielmo Raimondo Moncada; dopo di che l'A. 422; I. La Lumia, I quattro vicari, in Storie siciliane, II, Palermo 1882, pp. 363-364, 459; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I, Napoli ...
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ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] dopo alla ribellione nel 1397 al seguito diGuglielmo Raimondo Moncada e di Antonio Ventimiglia, conte di Golisano.
Sopraggiunto l'accordo tra il re diSicilia e il pontefice, l'A. fu costretto a esulare e i suoi beni furono confiscati. Accolto alla ...
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ALTAVILLA, Emma d'
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Figlia di Tancredi d'Altavilla, come sembra accertato, e sorella di Roberto il Guiscardo e di Ruggero, raggiunse i fratelli in Italia, quando questi avevano ormai consolidato la [...] di Ruggero, conte diSicilia, con Adelaide del Vasto, si contrassero numerosi parentadi fra Normanni e nobili subalpini, l'A. sposò Oddone "Marchisius" o "Bonus Marchisius", a cui diede almeno due figli, Tancredi, il famoso crociato, e Guglielmo ...
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ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] Guglielmo Rosso e Corrado Spadafora, nominandolo anche, più tardi, capitano e castellano di Lipari), sia nel dicembre 1356, quando fu capitano di Cosentino, Codice Diplomatico di Federico III di Aragona re diSicilia (1355-1377), I, Palermo 1885 e ...
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