Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] dalle buone condizioni di vita di cui gli ebrei godevano in Sicilia; era questa una tradizione inaugurata da Ruggero I e proseguita dallo è ben testimoniato dall'attività diGuglielmo da Brescia (m. 1326), medico di papa Bonifacio VIII, che volle ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] Guglielmo 11 (1127), la successione nel ducato di Puglia del conte Ruggiero d'Altavilla (1128) e la fondazione del Regno diSicilia antinormanno ebbe la peggio, ed i suoi esponenti, più di mille, tra i quali il connestabile Rolpotone, furono ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] del secondo libro: l'epopea di Ruggero I in terra diSicilia avviata nel 1060, contro i musulmani dell'isola.
Nel horribilis": segnato dall'eclissi, vede scomparire Gregorio VII, Guglielmo il Conquistatore e lo stesso Guiscardo, spentosi nei Balcani ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] alla tutela del gran giustiziere da Guglielmo Raimondo Moncada, conte di Augusta, non senza l'approvazione iniziale . di Federico III di Aragona re diSicilia(1355-1377), a cura di G. Cosentino, I, in Documenti per servire alla storia diSicilia, s ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] figlia del gran conte Ruggero I, il conquistatore della Sicilia. Passata nel 1107 nelle mani del duca Ruggero Borsa, la città rimase a lungo sotto il dominio del figlio Guglielmo e di sua moglie Alberada, figlia del conte di Lecce, per poi diventare ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] 1821, con il gen. Guglielmo Pepe alla testa, subì ad privatamente l'avvocatura, non cessavano i suoi rapporti con la cospirazione diSicilia con Napoli, e oppugnarono la sentenza contraria" (La diplomazia del Regno di Sardegna, p. 48), tentò invano di ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] di Venezia e i crociati proprio al tempo della crisi dinastica del Regno diSicilia, di Parigi a re Luigi IX di Francia senza l'autorizzazione di Federico. Tuttavia, mentre lo Svevo continuò ad appoggiare Baldovino, l'antiré dei Romani Guglielmo ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] contrasto col padre, si era accordato con i nemici mortali di Federico II, Milano e la Lega, che provenienti dalla Germania, dal Regno diSicilia, dalla Toscana, oltre che dai ebbe Guglielmo d'Olanda, eletto antiré nel 1248.
Sotto la guida di ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] diSicilia (1535-46) e governatore di Milano (1546-54), e quello di principe di Molfetta, portato in dote da Isabella di G., il duca di Mantova Guglielmo Gonzaga). Garimberto informò 496-507; Id., I carteggi di C. G., signore di Guastalla (1536-1575), ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] fratello Enrico, principe di Capua.
Dopo la morte di re Guglielmo II nel 1189, i nobili di Salerno si schierarono decisamente con il partito filosvevo, che sosteneva i diritti di Enrico VI e di sua moglie Costanza sul Regno diSicilia. In occasione ...
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