BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Villanova colui che seppe alleviare i suoi mali.
Il riacquisto dell'isola diSicilia all'obbedienza della Chiesa ed a lunga scadenza. Da un lato dunque l'iniziativa francese: Guglielmodi Nogaret veniva senza forze armate a compiere la sua missione, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] un nunzio straordinario in Germania per indurre i principi cattolici ad aiutare l'elettore di Colonia a riconquistare la città, tuttavia dovette desistere in seguito all'opposizione diGuglielmo V di Baviera, che temeva le reazioni dei protestanti ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] 1891-1894; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, 4 voll., Milano 1935-1949 (2a ed., del I vol., 1958); I. Scaturro, Storia diSicilia. L'età antica, Roma 1950; R. Soraci, I proconsoli diSicilia da Augusto a Traiano, Catania 1958; E. Manni ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] di appoggiare i suoi sforzi per recuperare i territori rivendicati nell'Italia centrale e conservare il Regno diSicilia. riuscì a ottenere il trono dopo la morte diGuglielmo, neppure Ottocaro di Boemia che nel frattempo si era impadronito dell ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] piano di Martin Lutero, Federico GuglielmoI, Federico il Grande, Bismarck e Guglielmo II di Stalingrado non segnò agli occhi di tutti una svolta decisiva nella campagna di Russia. Gli sbarchi alleati, prima nell'Africa settentrionale, poi in Sicilia ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] morte di Giovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il re di Aragona, di Sardegna e Sicilia, l'uccisione dei conti di Egmont e di Horn (1568) riuscì a spegnerla; anzi, GuglielmoI principe d'Orange sollevò ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] inviati di Castruccid Castracani, del Comune di Pisa e del re diSicilia Federico il nuovo signore di Milano Azzone Visconti, i Tornielli di Novara ed i Rusca di Como si costituirono apostolico, il vescovo di Chartres Guglielmo, inviato dal papa ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] all'esigenza di giustificare la guerra contro i discendenti di Federico, la devoluzione del Regno diSicilia a un vicine alla monarchia e quindi forse meno prudenti di Rigord o diGuglielmo il Bretone (Giraldo di Cambria, 1891, pp. 326-329; Historia ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] componente contraria al riconoscimento, di cui faceva parte anche un legittimista convinto come GuglielmoI, che riconobbe comunque il diplomatica. Alla caduta del Regno delle Due Sicilie, tutti gli inviati straordinari e ministri plenipotenziari ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] si contrappongono nel 1861 i 2.300 delle Due Sicilie e l’anno dopo i 2.000 garibaldini, di varia provenienza e, Guglielmo Acton, da ricordare per essere stato il primo ufficiale proveniente dalle forze armate borboniche ad assumere responsabilità di ...
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