GUGLIELMOI FRANCESCO, MAGISTER REGIS
EErrico Cuozzo
Figlio di Giovanni Francesco, che aveva sposato Mabilia "de Monte Forti", unica erede di Goffredo di Monteforte, morto nell'aprile 1165 (v. però [...] 1984, §§ 845-846, 868). In G. è da identificare ilGuglielmo "magister regis Friderici". Costui è documentato per la prima volta nel 1193 Conradi et Manfredi Apuliae et Siciliae regum, in R.I.S., VIII, 1726; B. Capasso, Historia diplomatica Regni ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] tale dall'antipapa Anacleto II nel 1130, riconfermato da papa Innocenzo II nel 1139). A Ruggero II successero GuglielmoIilMalo, Guglielmo II il Buono e, morto questi (1189) senza eredi, Tancredi, che combatté contro Enrico VI di Svevia, marito di ...
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Figlia (sec. 12º) di García V Ramírez re di Navarra, sposò il futuro re di Sicilia GuglielmoIilMalo, del quale fu poi influente collaboratrice, ostile ai feudatarî. La sua reggenza (1166-71) per il [...] figlio Guglielmo II il Buono fu occasione per diversi tentativi di congiure. Il favore accordato agli stranieri, in special modo a Stefano di Perche, nominato arcivescovo di Palermo, suscitò in particolare una forte reazione. Infine dovette cedere il ...
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Figlio (1120-1166) di Ruggero II d'Altavilla e della sua prima moglie Elvira di Castiglia, alla morte del fratello Tancredi ebbe il principato di Taranto, poi (1144) il principato di Capua e il ducato [...] suo padre associato al regno senza chiedere il consenso del papa Eugenio III. Morto di isolare il monarca tedesco. A questo allora si rivolsero i feudatarî malcontenti nobiliare, dopo aver eliminato Maione, destituì il re, che fu però reintegrato al ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di GuglielmoI, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] GuglielmoI assegnava la successione a G., mentre all'altro figlio, Enrico, confermava ililGuglielmo poi condannato all'epiteto di "Malo": entrambi furono ben attenti a mantenere il controllo, solo in parte riconosciuto dai trattati con il ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] B., filobizantina (si era consegnata all'imperatore di Costantinopoli Manuele Comneno), venne presa e rasa al suolo da GuglielmoI detto ilMalo che risparmiò solo la basilica di S. Nicola. In seguito B. fu ricostruita sotto gli Svevi.
Gli Svevi ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] personale di Federico per il sapere si riallaccia a quello dello zio GuglielmoilMalo e del nonno Ruggero II Id., Storia dei Musulmani di Sicilia, a cura di C.A. Nallino, I-III, Catania 1933-1939 (riprod. anast. ivi 1991); E. Lévi-Provençal, ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] resto, la contrapposizione tradizionale tra il primo Guglielmo, ilMalo, e il secondo, il Buono, parla da sé. È è detto, dagli anni trascorsi in Germania, a contatto con la realtà e i problemi, le forze e la prassi di quel paese. La sua azione ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] recente, va ancora verificato in più centri.
Con le monete di GuglielmoilMalo, con l'eccezione delle antiche basi come Palermo, Lilibeo, Siracusa, Catania e Taormina, tutti i centri interni cominciano a ridursi a qualche casolare, mentre inizia l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] di Catania, che tra il 1160 e il 1162 fu primo ministro del re di Sicilia GuglielmoI, detto ilMalo; importante mediatore tra il pensiero greco e l’Occidente latino, tradusse dal greco il Menone e il Fedone di Platone e il libro quarto dei ...
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