GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] 750; B. Vetere, Lecce nel XII secolo, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei Ss. Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino - B. Vetere, Cinisello Balsamo 1996, pp. 17, 19, 22; B. Pio, GuglielmoI d'Altavilla. Gestione del potere e lotta ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] tempo ad accattivarsi anche la simpatia del re. Nel maggio 1829 Pio VIII lo nominò internunzio in Olanda. In un momento di grave insorti. Alla fine di agosto il C. lasciò Bruxelles per seguire all'Aia il re GuglielmoI, presso cui era accreditato, ma ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] il 1547 e il 1553, laureandosi in utroque iure. In quegli anni approfondì gli studi classici, frequentando Guglielmo Sirleto, il papa Pio V. Pino fu per il , ad ind.; C. Grillantini, Storia di Osimo, I, Pinerolo 1969, ad ind.; W.J. Temelini, The ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] ; fu Pio IX, nativo della cittadina, a conferire l'incarico all'I., il quale lo Guglielmo Calderini. La costruzione di un'architettura nel progetto di una capitale. Atti del Convegno, Roma… 1995, Perugia 1996, p. 121 n.; Percorsi della memoria. Il ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] Negli ultimi anni del secolo il nonno del D., Guglielmo, e gli zii Michele e Ambrogio figurano con il padre del D. tra gli buoni rapporti di Pio IV con Filippo Il e con Ferdinando I).
Il 14 febbr. 1561 Pio IV conferì al D. il vescovato di Sarzana e ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] da Federico Gonzaga, fratello del duca di Mantova Guglielmo.
A Bologna il L. si fermò per qualche anno. Nel il re Carlo IX e gli ugonotti, raggiunta con gli accordi di Longjumeau (23 marzo 1568), si era infranta ed erano ripresi i combattimenti. Pio ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] GuglielmoI, l'A. suggerì come più opportuna e vantaggiosa la via delle soluzioni diplomatiche, anziché quella dell'opposizione diretta; quando sorse poi il 31-37, 40-41 e passim; A. Filipuzzi, Pio IX e la politica austriaca in Italia dal 1815 al ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] il duca Guglielmo di Mantova: al posto di B. fu alla fine destinata quale sposa del Gonzaga la sorella maggiore Eleonora.
Nel 1562 si presentò come nuovo aspirante alla mano di una delle figlie di Ferdinando Iil , ma sebbene Pio IV avesse inviato ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] a Guglielmo Rainiondo ilpio frate raccomandò venisse imposto - in segno di devozione per il santo vescovo di Tolosa - il nome di Ludovico).
Il C. morì, nel convento di S. Francesco in Palermo, il , fu in Toscana tra i più solleciti e vivi diffusori ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] che Pio IV respinse. Nel 1565, operando in tutt'altro settore della diplomazia gonzaghesca, gli fu assegnato il coordinamento per i vari inviati mantovani. Si trovò quindi al centro dell'azione diplomatica disposta dal duca Guglielmo per il ...
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