DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] il re d'Ungheria Mattia, per gli arciduchi Ferdinando e Massimiliano, per il duca Guglielmo e profani; di adoperarsi affinché il successore eletto fosse uomo "pio e zelante" e non un vuoto di autorità che favoriva i protestanti dell'Impero, egli ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] fu incaricato di presentare al pontefice Pio II le congratulazioni della Repubblica duca di Milano, Francesco I Sforza. In tale occasione il B. fece parte, nello matrimoni: prima con Patrina Carmandino di Guglielmo; poi con Benedetta, figlia di Odone ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] e della regina madre Caterina de' Medici. Scesero in campo il papa Pio V e Filippo II di Spagna in aiuto dei Guisa e della che ebbe i suoi maggiori esponenti fra i ceti nobiliari: in particolare ricordiamo il principe protestante Guglielmo d'Orange ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] anni tra il 1561 e il 1563, in cui i rapporti tra il pontefice Pio IV e il re di Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1913, p. 2; R. Quazza, Emanuele Filiberto e Guglielmo Gonzaga, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana di Mantova, n.s., XXI (1929 ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] di Sant'Agostino nel 1828; il G. e il fratello ne ottennero un'altra nel 1848), il possedimento di Isola Sacra, acquistato nel 1831. Da qui provenivano i tre blocchi di marmo donati dai fratelli Guglielmi a Pio IX e utilizzati per la costruzione ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] Po e dell'abbazia di Lucedio in Monferrato, benefici per i quali il duca di Mantova, Guglielmo Gonzaga, fratello di Federico, rivendicava presso il pontefice Pio IV il giuspatronato.
Il 1( marzo il L. giunse a Roma come negoziatore ufficiale del duca ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] I, Storia veneta, 74, cc. 75-75v).
Tra il novembre del 1452 e il stesso marchese, Guglielmo, da il Turco voluta da Pio II.
La morte del C. sembra sia da collocarsi tra il settembre del 1464 e il giugno del 1466; nel proprio testamento presentato il ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] Guglielmo IV dovette quindi anch’egli concedere una Costituzione e la formazione di un Parlamento, eletto a suffragio universale, il quale tuttavia si divise tra i di Francoforte e reprimeva i moti successivi. In Italia alla fuga di Pio IX e alla ...
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Santa alleanza
Dichiarazione politica, poi sistema politico che regolò la vita dei principali Stati europei dal 1815 al 1830. La dichiarazione, firmata a Parigi (1815) da Alessandro I di Russia, Federico [...] , della giustizia. Alla S.a. aderirono in seguito i re di Francia, dei Paesi Bassi, di Svezia e di Sardegna; fecero eccezione papa Pio VII e il principe reggente d’Inghilterra. Tuttavia il ministro degli Esteri britannico R.S. Castlereagh promosse ...
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Figlio (n. 1548 - m. Schleissheim 1626) del duca Alberto V e di Anna d'Asburgo, successe al padre nel 1579 e proseguì la politica di rafforzamento del cattolicesimo iniziata dal nonno Guglielmo IV. Abdicò [...] (1595) a favore del figlio Massimiliano I e abbracciò lo stato ecclesiastico. ...
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