Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , le smanie di potere del figlio di Ludovico ilPio. D'altronde egli non fece alcun cenno all' il pontefice, dopo aver denunciato al neoimperatore, che si trovava a Pavia, i misfatti che avevano compiuti, fece rimettere al "nomenculator" Guglielmo ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Castruccio Castracani e dallo stesso podestà Guglielmo Arimondi, congiura che avrebbe dovuto porre il quale aveva militato nel campo avversario - i beni mobili ed immobili, che gli aveva confiscato per alto tradimento; ma iPio, i Boiardo, i Vico, i ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] i Francesi e il secondo per rimproverare i Milanesi della ribellione. IlPio III, il L. partecipò al nuovo conclave. Seguì poi il cardinale d'Amboise nel suo ritorno in Francia. Il , p. 138) ipotizza sia Guglielmo Cop, il medico del re, dando notizie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] il loro legame con l’impero – e il metodo critico applicato alle fonti provocarono una durissima reazione da parte delle autorità romane e, in particolare, di Guglielmo Carlo Magno e Ludovico ilPio, o tedeschi, come Ottone I, la sottomissione, al ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] del tempo" e della "nequizia dei precursori". Giulio II liberava così i signori di Sermoneta dalla imputazione di ribellione, testimoniava che il protonotario Giacomo e Guglielmo avevano agito contro Sezze per istigazione dello stesso pontefice e che ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] Girolamo Seripando e Guglielmo Sirleto, in Analecta Augustiniana, XLVIII [1985], p. 129), soggiornò a Trento sino al dicembre 1563. In qualità di patriarca di Gerusalemme celebrò messa il 26 febbr. 1562. Fu presente a tutti i dibattiti più importanti ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] Verona e Milano, dove conobbe A. Ratti, il futuro papa Pio XI, allora vicebibliotecario, e in seguito prefetto, dell Guglielmo Rubruck, francescano, missionario ed esploratore, 1200-1256, in I grandi missionari. Prima serie, Roma 1940, pp. 81-128.
Il ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] con Guglielmo Sirleto, con il quale si consigliò per svolgere la sua azione pastorale conseguentemente con i principî processo intentato contro il militare perugino; nello stesso anno fu incaricato da Pio IV di riformare il cerimoniale romano ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] il L. seppe valersi anche sotto il nuovo sovrano Federico Guglielmo II, il quale, intuito ilil L. fu inviato a Roma, formalmente per ottenere l'assenso di Pio anche Edizione nazionale delle opere di L. Spallanzani, I, Carteggi, VI, a cura di P. Di ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] da Tescione (p. 38), nelle fila dell'esercito normanno che il 10 marzo 1176, sotto il comando di Ruggero d'Andria e del conte di Lecce Tancredi York-Köln 1993, pp. 108, 143 s., 204; B. Pio, GuglielmoI d'Altavilla, Bologna 1996, p. 101; J.M. Martin, ...
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