COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] il 1569 e il 1581 il C. è ripetutamente nominato in pagamenti per le stanze del duca Guglielmo in Corte Vecchia. (Si veda, anche per i artista è documentata tra il 1561 e il 1564 negli ambienti vaticani e nel casino di Pio IV. Tale esperienza consentì ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] tutti i fatti salienti della vita in Vaticano, anche negli aspetti meno ufficiali.
Tra gli avvenimenti fotografati si ricordano: la visita dell'imperatore Guglielmo II a Leone XIII (3 maggio 1903), l'elezione di papa Pio X (agosto 1903), il conclave ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] Berlino e acquistato dall’imperatore Guglielmo II per la Nationalgalerie, Pio Bottoni e Paolo Ferretti. Fu sepolto nel cimitero del Verano (I L’Arte, III (1900), pp. 107-113; I funerali del pittore P., in Il Messaggero, 29 luglio 1924.
F. Hermanin, F. ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] realizzò i disegni preparatori per la serie di incisioni riproducenti Le vetrate dipinte da fra Guglielmo de il G. eseguì inoltre i disegni, tutti incisi da Lepri, per 38 ritratti di cardinali, per la maggior parte creati da Pio VII tra il 1803 e il ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] nel 1570 il G., insieme con l'argentiere Pier Antonio di Benvenuto Tati, ricevette dal tesoriere di Pio V la G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma 1958, p. 509 s.; G. Werner, Guglielmo della Porta, Coppe fiammingo und A. G. da ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] venuta a Roma dell'imperatore di Germania Guglielmo II (1888); opera sua sono il trittico in legno dipinto donato dalla città di Roma al presidente francese Emile Loubet (1904) ed i frontespizi per il calendario degli anni 1898-1899 (Soc. Editrice ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] produzione(, 1994) Guglielmo Enzola commissionava p. 18; A. Ghidiglia Quintavalle, Arte in Emilia (catal.), I, Parma 1960-61, pp. 14, 42; A.C. Quintavalle 2, pp. 263-272; Quadri rinomatissimi, il collezionismo dei Pio di Savoia, a cura di J. Bentini, ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] Pio VII lo nominò pittore dei Sacri Palazzi.
Nel corso della sua lunga carriera il M. operò anche come architetto.
Il 4 nov. 1799 i con Storie di Guglielmo II d'Altavilla nel palazzo arcivescovile di Monreale che denuncia, sotto il profilo artistico, ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] di piazza Colonna progettato da Pio Piacentini, articolata in un fregio Il Lavoro, Il Risparmio, La Fortuna, L'Abbondanza.
Altre opere a destinazione pubblica dell'immediato dopoguerra furono i busti collocati sul Pincio di Cesare Battisti e Guglielmo ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] nazionale dove il G. presentò otto dipinti tra i quali La figli, Cristina (nel 1886) e Guglielmo (nel 1889). L'anno seguente Pio X, l'istituzione di un'apposita commissione presieduta da A. Fogazzaro per giudicare la moralità del soggetto. Il ...
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