GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] nel 1570 il G., insieme con l'argentiere Pier Antonio di Benvenuto Tati, ricevette dal tesoriere di Pio V la G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma 1958, p. 509 s.; G. Werner, Guglielmo della Porta, Coppe fiammingo und A. G. da ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] Pio IX era stata sottratta alle iniziative dell'Accademia di Berlino - che l'avrebbe redatta a complemento del Corpus inscriptionum Latinarum -, erano apparsi i ) e certo il suo esempio influenzò la formazione del nipote Guglielmo (celebre archeologo, ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] e di Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al trono polacco-, il G. si segnalò in un primo ufficio di rilievo: rimase in Polonia come vice legato al posto di Commendone, con lo scopo di controllare i protestanti durante ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] ed egli venne maturando il progetto di una storia della religione gerosolimitana, la cui mancanza specialmente tra i cavalieri da gran tempo si lamentava.
Non erano mancati infatti i tentativi di colmare questa lacuna, ma Guglielmo di Cahors, Giacomo ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] il pontefice Pio V, di cui avrebbero fatto parte il re di Spagna, l'imperatore, i principi protestanti tedeschi e il re di Francia appoggiato dai protestanti francesi. Il compito del F. evitare che il principe Guglielmo d'Orange si accordasse con la ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] venuta a Roma dell'imperatore di Germania Guglielmo II (1888); opera sua sono il trittico in legno dipinto donato dalla città di Roma al presidente francese Emile Loubet (1904) ed i frontespizi per il calendario degli anni 1898-1899 (Soc. Editrice ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] né sotto Pio V né sotto Gregorio XIII, fu poi conseguito durante il pontificato marzo del 1588, insieme con don Guglielmo de Haro - ambasciatore di Filippo II a Praga per partecipare ai colloqui con i più eloquenti "conoscitori, giudici, inventori". ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] produzione(, 1994) Guglielmo Enzola commissionava p. 18; A. Ghidiglia Quintavalle, Arte in Emilia (catal.), I, Parma 1960-61, pp. 14, 42; A.C. Quintavalle 2, pp. 263-272; Quadri rinomatissimi, il collezionismo dei Pio di Savoia, a cura di J. Bentini, ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] Pio V, che teneva in scarso favore gli ellenisti, e il D. si adoperò più volte per riottenerla (31 ag. 1566, lettera in suo favore del cardinale Farnese a Guglielmo , Epigrammi inediti di M. D., in Miscellanea, I, Padova 1978, pp. 61 ss.; Ph. Hoffmann ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] attestano tre missive inviate a Guglielmo da Casale dal rettore e donò al Barbaro i Quodlibeta di Enrico di Gand. Il viaggio in Italia (1434) e il "Tractatus de potestate regia et papali" di Giovanni di Parigi, in Miscellanea Pio Paschini. Studi di ...
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