ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] 3 dic. 1830, spiegando le origini dell'alleanza dei cattolici con i liberali, i quali, rinunciando all'anticlericalismo, offrivano alla Chiesa quella libertà che Napoleone e Guglielmo d'Olanda avevano ad essa negato. Giustificava quindi l'intervento ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] tedesco nel settembre 1202 e il colpo di mano di Guglielmo Capparone, che nel dicembre Imperii, IV/3, Köln-Wien 1972, ad ind.; J.-M. Martin, Les chartes de Troia, I, Bari 1976 (Codice diplomatico pugliese, XXI), pp. 25, 32, 54, 62, 65, 67, ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] Pio V e Gregorio XIII, il titolo di referendario utriusque Signaturae. Guidato dallo zio Fabio Mirto, ilGuglielmo IV, quando il legittimo successore Giovanni Guglielmo d'O.M. F., premier nonce de Flandre, I, (1596-1598), a cura di L. van der ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] preparazione della crociata contro i Turchi. Tuttavia mancano notizie del C. durante il pontificato di Pio II, e non Paolo II, il C. riprese l'interrotto De vita et pontificatu e lo portò a termine dedicandolo al cardinale Guglielmo d'Estouteville; ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] e di Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al trono polacco-, il G. si segnalò in un primo ufficio di rilievo: rimase in Polonia come vice legato al posto di Commendone, con lo scopo di controllare i protestanti durante ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] ed egli venne maturando il progetto di una storia della religione gerosolimitana, la cui mancanza specialmente tra i cavalieri da gran tempo si lamentava.
Non erano mancati infatti i tentativi di colmare questa lacuna, ma Guglielmo di Cahors, Giacomo ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] Pio V, che teneva in scarso favore gli ellenisti, e il D. si adoperò più volte per riottenerla (31 ag. 1566, lettera in suo favore del cardinale Farnese a Guglielmo , Epigrammi inediti di M. D., in Miscellanea, I, Padova 1978, pp. 61 ss.; Ph. Hoffmann ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] attestano tre missive inviate a Guglielmo da Casale dal rettore e donò al Barbaro i Quodlibeta di Enrico di Gand. Il viaggio in Italia (1434) e il "Tractatus de potestate regia et papali" di Giovanni di Parigi, in Miscellanea Pio Paschini. Studi di ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] il Borromeo sulle resistenze opposte dalla regina (lettera del 16 sett. 1565: fondo Pio, 116, c. 333r). Ma a Roma si voleva salvare il B. a tutti i vescovo fanno luce alcune sue lettere al cardinale Guglielmo Sirleto (sei che vanno dal 26 giugno 1566 ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] proposizioni della Sacra Teologia, e della Filosofia Naturale". Fu in seguito a questa disputa che il duca di Mantova Guglielmo chiese ai superiori il trasferimento del Sarpi nel convento di S. Barnaba a Mantova, nominandolo poi suo teologo. Può ...
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