Uomo politico (Münster 1802 - Berlino 1870), magistrato e membro della corte suprema di Berlino (1846). Eletto (1848) deputato all'assemblea nazionale prussiana, divenne il capo della sinistra democratica [...] quest'ultima dal governo, fu arrestato e processato per alto tradimento. Dopo l'ascesa al trono di GuglielmoI, fu deputato per il partito progressista (Deutsche Fortschrittspartei) al Landtag prussiano (1861) e al Reichstag della Confederazione ...
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Fu creato connestabile dal re normanno Gugliemo I (metà sec. 12º), cui aveva salvato la vita nella congiura del marzo 1161. Morto nel 1166 GuglielmoI, ebbe grande influenza nel consiglio reale durante [...] la reggenza della regina Margherita di Navarra. Capo del partito militare, nominato dalla regina conte di Molise, la sostenne contro le pretese del conte di Gravina. Grazie all'aiuto della regina, R. divenne ...
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Arcivescovo di Palermo (sec. 12º). Straniero alla Sicilia, fu da Margherita, reggente il Regno di Sicilia per il figlio GuglielmoI, creato arcivescovo di Palermo e cancelliere del regno; odiato dai baroni, [...] il suo governo vide un continuo susseguirsi di congiure e di rivolte (come a Taormina, 1168). Alla fine S. abbandonò l'isola, mentre l'arcivescovado e il potere passavano a Gualtiero Ophamil ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] della Germania sotto la guida della Prussia) e, vinta la diffidenza degli stati meridionali, ottenne il conferimento a GuglielmoI della corona del nuovo impero germanico proclamato a Versailles nel gennaio 1871. Nel giugno 1871 il sovrano creava B ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] Espulso definitivamente nel 1736 dalla Sassonia, Z. si spostò nella Wetterau e nel 1737, con l'appoggio di Federico GuglielmoI di Prussia, venne consacrato vescovo della Comunità dei fratelli. La comunità non doveva intendersi né come Chiesa né come ...
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Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] passò nel 1538 al loro unico figlio Renato che, morendo nel 1544 senza discendenti, lo lasciò al proprio cugino GuglielmoI (1533-1584). Questi ebbe tre figli: il maggiore, Filippo (1554-1618), fu educato in Spagna; il secondo, Maurizio (1567 ...
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Prelato (m. Southwell 1108), consigliere e legato dei re inglesi GuglielmoI e II e di Enrico I, vescovo di Hereford (1096), arcivescovo di York (1101); dapprima fedele a s. Anselmo di Canterbury, passò [...] le sorti di tutto il popolo cristiano e quindi della Chiesa stessa; re e sacerdoti sono entrambi "unti" di Dio, ma i primi, in quanto immagine della natura divina (Cristo è prima rex, poi sacerdos), hanno potestà anche sui sacerdoti. Questa posizione ...
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Wight Isola inglese della Manica, divisa dalla costa meridionale dell’Inghilterra mediante il canale del Solent. Pianeggiante in grande prevalenza, l’isola ha un clima mite e discrete precipitazioni che [...] 43 d.C.; in possesso dal 661 di Wulfhere signore del Wessex, fu poi ceduta al regno del Sussex. Nel 10° sec. vi si insediarono i Danesi. GuglielmoI il Conquistatore ne concesse la signoria a William Fitz-Osbern e, dopo un periodo in cui la tennero ...
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Figlio naturale (m. 1194) di Ruggiero duca di Puglia e di Emma dei conti di Lecce; dal 1149 conte di Lecce. L'ostilità del re GuglielmoI, che vedeva in lui un pericoloso pretendente al trono, lo costrinse [...] dopo la morte del re, riuscì ad accattivarsi le simpatie della nobiltà normanna, che, alla morte di Guglielmo II, lo proclamò re (1189). Sostenne allora una dura lotta contro i rivali: Enrico VI, marito di Costanza d'Altavilla (sorella di Gugliemo ...
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ventiquattro Numero cardinale. editoria Nelle arti grafiche e in bibliografia si dice in-ventiquattresimo il formato dei libri ottenuto piegando in maniera opportuna il foglio normale della carta sei volte [...] il Belgio e i rappresentanti di Austria, Francia, Gran Bretagna, Prussia e Russia, riconobbe l’indipendenza del Belgio; sebbene le stipulazioni fossero particolarmente favorevoli ai Paesi Bassi, il trattato fu accettato da GuglielmoI solo nel 1839 ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....