FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] 53) nel castello di Rastatt, possesso del margravio Ludovico Guglielmo di Baden-Baden, con la collaborazione del figurista G , Bologna 1782, pp. 124, 126 s., 142, 187, 340, 350; I. Adamoli, La basilica di S. Paolo Mgggiore in Bologna, Bologna 1969, pp ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] 'Accademia di belle arti di Napoli accanto a Guglielmo Morghen. Questi anzi insegnava incisione di figura, nei in considerazione.
Bibl.: Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 30; A. Petrucci, Vincisione italiana, L'Ottocento, ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] di Cremona, di cui diresse per un certo tempo i lavori della facciata, ottenendo da Lodovico il Moro l' Milano 1908, p. 866; C. Bonetti, Il palazzo Fodri (1488-1492). Guglielmo de Bocholis. Giov. Pietro de Ro. Nicola de Porlegia. Alberto da Carrara, ...
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BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] da lui compiuti a palazzo reale sono i seguenti: nella sala degli staffieri, su disegno dell'ing. Carlo Morello, il soffitto e fregio, iniziati da E. Dugar, vengono condotti a termine tra il 1660 e 1661 dal B. e da Guglielmo Tolfi (o Tolfo). Un anno ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] , ma continuò a lavorare anche per la committenza privata, come dimostrano i pagamenti a lui effettuati dai principi Meli Lupi di Soragna tra il i suoi allievi punzonisti, in Arch. stor. delle provincie parmensi, XIII (1913), p. 69; Id., Guglielmo Du ...
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GERVASIO di Canterbury
P. Kidson
Monaco della cattedrale priorato della Christ Church a Canterbury (Kent), vissuto tra il 1140 ca. e il 1210 ca., G. fu cronista e autore del Tractatus de combustione [...] - il francese Guglielmo di Sens, sostituito nel 1179 da Guglielmo l'Inglese - e ne distingue i rispettivi apporti alla rivela mai la ragione del suo interesse senza precedenti per i sistemi costruttivi e presenta l'incendio del coro romanico come un ...
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BOSIO, Antonio
P. Pelagatti
Erudito e archeologo (La Vittoriosa, Malta, 1575 - Roma 1629). Dopo aver fatto, sembra, vita disordinata in gioventù, egli rivestì, favorito dallo zio Giacomo, storico dell'Ordine [...] Santini appaiono sulle pareti dei cunicoli. Anche se egli, che si serviva dell'Indice di Guglielmo di Malmesbury, riuscì raramente a identificare i cimiteri in cui penetrava, il suo metodo è pur sempre ammirevole: egli prendeva appunti assai precisi ...
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Architetto e scultore (m. 1550) originario di Alzano (Bergamo), attivo a Venezia già nel 1525. T. Temanza gli attribuisce la porta di S. Tomaso (1518, Treviso), la porta Portello (1519, Padova) e la Cappella [...] Emiliana annessa alla chiesa di S. Michele in Isola (1525-43). Scolpì (1525) un rilievo con i Santi Marco, Rocco e Sebastiano (ora al museo Correr). Appare ancora legato alle forme lombarde del Rinascimento. Il figlio Iacopo, anche lui architetto (m. ...
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Miniatore ferrarese (m. dopo il 1477), attivo alla corte estense. Collaborò (1445) con Giorgio d'Alemagna, forse suo maestro, a un breviario per Lionello d'Este (ora perduto) e miniò il primo volume della [...] Bibbia per la certosa di S. Cristoforo (1471, Ferrara, museo Schifanoia). Opera sua principale, ove si riscontrano i caratteri peculiari della pittura ferrarese, è un salterio, eseguito (1475) in collaborazione con suo nipote Alessandro dei Leoni ( ...
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Pittore e scrittore d'arte italiano (Roma 1829 - ivi 1911). Allievo di T. Minardi, dipinse quadri storici (Michelangelo e Ferruccio, Museo civico di Torino) e ritratti (di Umberto I, della regina Margherita, [...] Roma, pal. del Senato). Pubblicò: Tommaso Minardi e il suo tempo, 1900; Memorie, studi dal vero, 1901 ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....