ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] latino con il principe della Morea Guglielmo di Villehardouin e l'imperatore 1851, pp. 140-142, 155, 160 s., 168-172, 183 s., 192-195, 201-205, 213; Memoriale histórico español, I, Madrid 1851, pp. 5 ss. nn. 4, 7 s., 10, 13, 15 s., 18, 23, 25, 27, ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] La morte quasi contemporanea del duca di Alençon e di Guglielmo il Taciturno (1584)dette nuova vigoria all'offensiva di d'ingegneri". Tagliò ogni comunicazione tra di essi, sbarrando i fiumi e i corsi d'acqua con ponti muniti di artiglieria e soldati ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] furono riconfermati. Quanto al sistema fiscale fu stabilito che tutta la materia doveva essere riorganizzata secondo i principi validi al tempo di Guglielmo II. Alla nobiltà e ai feudatari fu permesso di contrarre matrimonio, senza consenso del re ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] di patrioti ben più conseguenti di lui, da Guglielmo Pepe a Terenzio Mamiani, il quale ultimo dall' 1833: contiene la critica già accennata sopra); lett. a P. Zambelli in I. Della Giovanna, P. Giordani e la sua dittatura letteraria, Milano 1882, pp. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] come il D. stesso ricorda nella prima lettera a Guglielmo Centueri, futuro vescovo di Pavia. In data imprecisata, del XVI, in Mem. e doc. per la storia della Univ. di Padova, I, Padova 1922, pp. 19-21; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna insigne figura ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] si venne ad un accordo provvisorio. Il vescovo Guglielmo di Melfi chiese il suo consiglio in una , coll. 132-134, 241; Urkunden zur älteren Handels- und Staatsgesch. der Republik Venedig, I, in Fontes Rerum Austriacarum, s. 2, XII, a cura di G. L. F. ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] il duomo pisano: quello ormai inadeguato di Guglielmo sarebbe stato rimosso e poi donato al duomo 69-95; R.P. Novello, Il pergamo di G. P., in Il duomo di Pisa, I, Modena 1995, pp. 225-262; V. Ascani, Il Trecento disegnato. Le basi progettuali dell' ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] è, il 18 febbr. 1513 il "capitano general" Guglielmo di Regendorf l'inviò a Milano a sollecitare, dal vicere Torino 1970, pp. 437, 464, 799s.; Rel. dei rettori ven. in Terraferma, I,a cura di A. Tagliaferri, Milano 1973, pp. 20, 41,45, 57;Soldoniero ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] cui inviò un'ambasceria capeggiata dall'esule veronese Guglielmo Bevilacqua, ma allo stesso tempo si premurò 1603-1670; XIV (1868-69), pp. 5-69, 233-284; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia e loro attinenze con la certosa e la ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e attinge fra l'altro al Moralium dogma di Guglielmo de Conches, all'Ars loquendi et tacendi di " di B. L., in Letteratura italiana. Le opere, a cura di A. Asor Rosa, I, Torino 1992, pp. 45-59; P.G. Beltrami, Tre schede sul Tresor, in Annali ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....