LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] S. Floridi, quella di anatomia di Giovanni Guglielmo Riva e quella di botanica di Giovan Battista dell'anima razionale, in Physis, VII (1965), pp. 401-430; J.I. McDougall - L. Michaels, Cardiovascular causes of sudden death in De subitaneis mortibus ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] omaggio feudale al papa prestato dal duca di Puglia Guglielmo Borsa e dal principe di Capua.
L’anno s.; Bullaire du Pape Calixte II: 1119-1124. Essai de restitution, par U. Robert, I (1119-1122), Paris 1891, pp. 362-365, II (1122-1124), pp. 180, ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] accanto al proprio figlio, il cardinale Ferdinando. Guglielmo Sirleto lo introdusse nella vita romana, mentre Francesco maggiore referente romano fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena arrivato a Roma. Nel 1575 ebbe di ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] come aveva condannato l'Introductoriwn,cosi sottopose l'opera di Guglielmo ad un vero e proprio esame teologico, dopo il Indice,e Storia di Milano,IV, Milano 1954,pp. 202 s.; per i rapporti tra A. e Roma si veda in particolare E. Dupré Theseider, ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] in Il vedovo di Risi (entrambi del 1959), in Il vigile (1960) di Zampa, nell'episodio Guglielmo il dentone di Luigi Filippo d'Amico del film I complessi (1965) ‒, la sua galleria di ritratti a tutto tondo improntati a una critica persino amara della ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] e ai recenti casi d’Italia, Parigi 1847, passim; G.M. Monti, La difesa di Venezia nel 1848-1849 e Guglielmo Pepe, Roma 1933, ad ind.; Guglielmo Pepe, I, (1797-1831), a cura di R. Moscati, Roma 1938, ad ind.; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] si adattavano, indusse C. a trasformare anche a teatro i suoi ruoli, spesso a prezzo di inevitabili semplificazioni, , di Mario Soldati, a I miserabili, 1948, di Riccardo Freda, da Fabiola di Blasetti, a Guglielmo Tell di Giorgio Pàstina, entrambi ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] primavera del 948, A. inviò come suo legato alla corte di Ottone I (cognato ed alleato di Luigi IV) il vescovo di Bomarzo, Marino, Da una lettera di protesta, indirizzata al papa da Guglielmo, arcivescovo di Magonza e vicario papale per la Germania e ...
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Cambray-Digny, Luigi Guglielmo conte di
Uomo politico (Firenze 1820 - ivi 1906). Esponente della nobiltà liberale fiorentina, ne condivise nel 1848 la crescente resistenza dapprima alla formazione del [...] del monopolio dei tabacchi e istituì le Intendenze provinciali di finanza. Vicepresidente del Senato negli anni 1871-72, fu tra i sostenitori del ministero Minghetti (1873-1876). Dal 1872 al 1878 fu presidente della Banca nazionale toscana e in tale ...
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Pisanelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l’avvocatura, acquistando notevole fama. Liberale, fu eletto deputato [...] i suoi sentimenti politici, fuggì a Civitavecchia e poi a Genova insieme con Pasquale Stanislao Mancini e altri patrioti, ma fu condannato in contumacia alla pena di morte e alla confisca dei beni. Recatosi a Londra e poi a Parigi, conobbe Guglielmo ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....