KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] 89, 96; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, pp. 537-541; C.L.V. Meeks, Italian . Kirk, Roman architecture before the Lateran Pact…, in Guglielmo Calderini. La costruzione di un'architettura…Atti del Convegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] nell’ambito del diritto civile alcuna forma di tutela. Per i canonisti, e per Baldo, la rottura dell’accordo viola comunque la Margarita Innocentii, le Additiones allo Speculum di Guglielmo Durante, che integrano le Additiones super Speculo di ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] si distinsero Raffaele Foderaro di Cortale (1846-1890), Guglielmo Tomaini di San Pietro Apostolo (1854-1909, figlio di A. C., in Brutium, IV(1925), n. 7, p. IIIe n. 8, pp. I s.; A. Frangipane, A. C. pittore dell'Ottocentc, ibid., V(1926), n. 13, pp ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di A. Béjar Bartolo, Lucca 2015), dedicata all’elettore palatino Giovanni Guglielmo, e nel 1710 compose l’atto II di un’ultima opera lo definì «musico il più insigne de’ nostri e di tutti i tempi, il di cui nome si è reso immortale per essere stato ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] pure "per eadem verba et eundem modum" dell'omonimo trattato di Angelo Gambiglioni), Giovanni, Guglielmo (che nel 1522 fu dei Dodici buonomini) e Guglielmina. I Buonguglielmi furono anche chiamati secondo il Vermiglioli (p. 274) "Gelomi" e secondo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] Pietro fu folgorato dalla vicenda del commissario di Sanità Guglielmo Piazza e del barbiere Gian Giacomo Mora, atrocemente di Verri, in un racconto-verità in cui sono i fatti e i protagonisti a parlare. Dopo la esasperata descrizione del clima ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] venisse acquistando una sempre maggiore considerazione, il B. entrò presto in lite con i suoi colleghi.
Nello stesso 1485 si creò un pericoloso avversario in Guglielmo Tardif, che godeva di buone relazioni con la famiglia reale francese, criticandone ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] i quali viene istituita una commissione per la riforma dell'Istituto di belle arti, Napoli 1848; Elogio nella cerimonia funerale di Guglielmo Per la religione e per la patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Palermo 1984, pp ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] figlia Isabella con Nicolò Peralta, primogenito del vicario Guglielmo e dell'infanta Eleonora d'Aragona: assegnò alla , pp. 61, 93, 96 s., 106, 109, 117 s., 120, 132 s.; Id., I quattro vicari ibid., pp. 144, 157, 160 s., 163, 166, 169, 181 s., 186, ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] 1548, fu inviato ambasciatore, con Ludovico Sensi e Guglielmo Pontani, al cardinale di Urbino Giulio Della Rovere rivolge in occasione della prossima maternità con un sonetto che è tra i più delicati frutti del canzoniere ("Quel caro nodo che ne lega ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....