Matematico e uomo politico olandese (Amsterdam 1628 - ivi 1704). Borgomastro di Amsterdam per ben 19 volte, fu tra i promotori dell'opposizione a Guglielmo d'Orange. In una sua lettera (1659) si trova [...] una regola generale per riconoscere se una data equazione abbia due o più radici uguali (regola di H.); fu il primo a usare le lettere per indicare indifferentemente coefficienti positivi o negativi di ...
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Figlio primogenito (Kassel 1572 - Eschwege 1632) di Guglielmo IV il Saggio e di Sabina del Württemberg, succedette al padre nel 1592. Colto e amante delle lettere, propendeva verso il calvinismo e appoggiò, [...] di Jülich-Cleve (1609-10), e nei conflitti successivi si schierò al fianco della Svezia e della Francia. Estese i suoi dominî e rafforzò l'amministrazione centrale contro l'opposizione degli elementi luterani, ma nel 1627, per l'opposizione degli ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Cottenham, Cambridgeshire, 1636 - Lambeth 1715). Iniziò come magister artium (1660) l'insegnamento, ma si dedicò poi alla carriera ecclesiastica fino a divenire vescovo [...] gesuita A. Pulton e il cardinale Bellarmino. Trovò a sua volta un acerrimo nemico in J. Swift. Ebbe molta influenza politica durante il regno di Guglielmo III e di Giorgio I, da lui incoronato nel 1714. Fondò la prima biblioteca pubblica di Londra. ...
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Filologo (Mangiennes, Meuse, 1859 - Parigi 1953). Si affermò fin dal suo primo importante libro su Les origines de la poésie lyrique en France au moyen âge (1889). Tra le sue opere maggiori è La poésie [...] e indagatore delle letterature francese antica e provenzale, J. ha edito molti fra i più importanti testi (misteri provenzali, estratti di "chroniqueurs", i canzonieri di Guglielmo di Poitiers, Cercamon, Jaufré Rudel, Uc de St.-Circ, canzoni di gesta ...
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Diplomatico tedesco (Stoccarda 1852 - ivi 1912); consigliere referendario al ministero tedesco degli Esteri (1888), dopo l'avvento al trono di Guglielmo II accompagnò spesso il sovrano nei suoi viaggi [...] corti straniere; fu poi ministro a Bucarest (1900-10), quindi (1910) segretario di stato agli Esteri. Nel 1911 fu tra i principali responsabili della seconda crisi marocchina, ma riuscì a impedire che essa sfociasse in una guerra, mediante un accordo ...
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Famiglia genovese, sorta nel 1362 dalla fusione di altre famiglie (Campi, Arangio, Branca, Garibaldi, ecc.), che avevano dal 1349 costituito la maona per l'amministrazione e lo sfruttamento dell'isola [...] nove dogi alla repubblica e vanta personaggi insigni, nel mestiere delle armi, come Giovanni Guglielmo Giustiniani Longo (v.), che combatté a Costantinopoli contro i Turchi nel 1453; nella vita ecclesiastica, come Orazio (v.) cardinale di S. Onofrio ...
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Uomo politico inglese (m. Dublino 1696); da Giacomo II fu nominato (1686) lord cancelliere d'Irlanda; per la sua politica moderata in materia religiosa, che spiacque al viceré R. Talbot, conte di Tyrconnel, [...] fu richiamato (1687). Rientrato in carica sotto Guglielmo III (1690), nell'ottobre 1691 sottoscrisse i famosi articoli del Trattato di Limerick, che garantivano l'amnistia e la libertà di culto ai cattolici irlandesi, già sostenitori di Giacomo II. ...
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Scultore (Anversa 1694 - Londra 1770), figlio di Pieter. Formatosi ad Anversa con M. van der Voort, dal 1720 circa fu attivo in Inghilterra, in stretto contatto con J. Gibbs e W. Kent; realizzò busti-ritratto, [...] e riferimenti più immediati all'antichità classica: monumenti a M. Prior (1723), I. Newton (1731) e J. Gay (1736), Londra, Westminster Abbey; monumento equestre a Guglielmo III (1735) a Bristol; J. Locke (1755, Londra, Victoria and Albert Museum ...
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Uomo politico (Lucca 1751 - Firenze 1825) al servizio della Prussia; fratello di Cesare. Fu chiamato (1779) quale ciambellano alla corte di Federico II di Prussia, che lo prepose alla sua biblioteca, lo [...] e poi presidente dell'Accademia delle scienze e, morendo, gli affidò l'incarico di raccogliere i suoi scritti. Dal successore Federico Guglielmo II fu inviato a rappresentare la Prussia nelle trattative che portarono alla spartizione della Polonia ...
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Figlio (n. 960 circa - m. Maillezais 1030) di Guglielmo IV e di Emmelinda, successe al padre (990 o 991) quando questi rinunciò al trono per chiudersi in un monastero. Combatté e vinse Bosone II de la [...] Marche e lottò contro i Normanni, acquistandosi fama di principe valoroso e saggio, tanto che (1025) fu sollecitato da alcuni signori italiani a porre la sua candidatura al trono imperiale, ma dovette rinunciarvi per la disapprovazione di Roberto II ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....