GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] sociali e ai ruoli che ne conseguono.
Dedicata a Vespasiano Gonzaga, in quattro libri, l'opera propone i dialoghi tra Guglielmo Guazzo, fratello dell'autore, ammalato di febbri ma soprattutto di malinconia, e Annibale Magnocavallo, filosofo e medico ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] portò gli omaggi della Repubblica al duca di Baviera Guglielmo V di passaggio a Pisa. Nel 1598ebbe l Notari,ser Benedetto Franciotti, nn. 756, 759, 760, 762, 763;Ibid., Archivio Buonvisi, I, n. 43, pp. 25 ss., 27 ss.;Ibid., Archivio Cenami, n. 1, ins ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] mesi di distanza dall'elevazione al soglio pontificio di Guglielmo di Grimoard, che assunse il nome di Urbano 401 doc. II, 415 doc. XIV; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 42 s., 45, 46, 53, 140, 188, 263, 342; Regesti ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] il doge Giustiniano Partecipazio, Roberto da Mairano e Guglielmo Querini il L. ritrae mirabilmente l'avvio Venezia, 1900-1938, Milano 2001, pp. 172-187. Si vedano ancora i contributi, rispettivamente di: M. Cattini, Lo storico L. e gli economisti ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] del duca di Buckingham e dell'arciduca Leopoldo Guglielmo. Ad Amsterdam, Sandrart ricorda la collezione di p. 469; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 80; II, p. 270; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, II, ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] della permanente situazione di crisi per riprendere almeno in parte il disegno egemonico di Guglielmo VII. Già nel novembre e dicembre del 1296, in accordo con i Milanesi, corse in aiuto dei fuorusciti di Parma contro la loro città; più importante ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] , probabilmente perché fu arrestato dopo l’esecuzione di Guglielmo Oberdan (20 dicembre 1882), di cui era simpatizzante .) e di S. Solmi (poi in Id., La letteratura italiana contemporanea, I, a cura di G. Pacchiano, Milano 1992, ad ind.), si vedano: ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] custode e da un altro frate che si recarono a Foligno "per i libri di Mº Nicola da Bettona". Si tratta di 16 codici che qualche commentario (Pietro di Giovanni Olivi, Niccolò di Gorran, Guglielmo di Militone ...), mentre quasi del tutto assente è la ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] Ugurgieri Azzolini, seguito da Uberto Benvoglienti e Guglielmo Della Valle, elessero il pittore a campione dell terra di Siena, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 326-329; M. Leoncini, ibid., II, pp. 585 s.; L.-C. ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] 'esito de I Medici, fruttò al L. la commissione da parte dell'imperatore Guglielmo II di un L.: la sua opera, in La Scala, aprile 1959, pp. 51-56; G. Gualerzi, R. L.: i suoi interpreti, ibid., pp. 57-63; W.H. Auden, Cav and Pag, in Id., The dyer's ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....