DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] nel campo della fisionomia, Michele Scoto, Guglielmo di Mirica e il suo commento alla . Script.,2 ed., XXXIII, 1, a cura di A. Sorbelli, p. 332; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese,a cura di U. Dallari, Bologna 1888 ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] battaglia il capo dei guelfi cremonesi, Guglielmo Cavalcabò, perse la vita, senza però ad Indicem; Ferreti Vicentini Historia rerum in Italia gestarum, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1908, pp. 307-310; Chronicon Estense, in Rer. Ital. Script., 2 ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] Cutica, comasco, il D. stipulò un accordo con Guglielmo VII marchese del Monferrato e gli versò una forte somma stor. lomb., s. 4, VI (1906), pp. 395-98, 414 ss.; A. Battistella, I Lombardi in Friuli, ibid., s. 4, XIV (1910), pp. 299-319, 323 s., 329- ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] colpo alle sorti della Mancini. Il nuovo re, Guglielmo d'Orange, ridusse al minimo le elargizioni che la ammalò. Morì a Chelsea il 2 luglio 1699.
Il duca di Mazzarino pagò i numerosi debiti lasciati dalla M. e portò la salma in Francia. Per quasi ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] 1171, era la prima moglie del vicecancelliere di Guglielmo II e cancelliere di Tancredi, Matteo da Salerno 1894, pp. 37-39; G. Grimaldi, Le pergamene di Matelica 1162-1275. Regesto, I, in Fonti per la storia delle Marche, IV, Ancona 1915, pp. 172 s. ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] . 129). Non è dato di conoscere il luogo dell'esilio del D., fuori comunque del Monferrato, né i motivi per cui fu richiamato da Guglielmo; sembra abbastanza verosimile che lo stesso marchese, in occasione della sua permanenza a Lione presso la corte ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] 20 giugno. Il 26 maggio 1484 aveva intanto preso la prima tonsura e i quattro ordini minori: ce ne informa una nota di suo pugno a f. per intero: un gruppo di libri, scelto dal cardinale Guglielmo Sirleto, entrò subito in Vaticana; un altro gruppo fu ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] dal quale discendevano invece Innocenzo IV e i cardinali Guglielmo, Ottobono (papa Adriano V) e, più tardi, Luca.
Sono state proposte diverse ipotesi genealogiche per stabilire un legame tra i due gruppi familiari. Da queste proposte emerge però che ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] tra le famiglie popolari della parte guelfa. Il padre del F., Guglielmo, fece parte del Consiglio di credenza nel 1220 e morì prima di affitto di immobili e a mutui da lui contratti o per i quali si costituiva garante. Un'idea dei beni posseduti dal F ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] il fratello Antonio, il D. partecipò alla campagna militare e all'assalto della città in cui entrò tra i primi. Dopo la proclamazione di Guglielmo a signore di Verona il D. fu armato cavaliere da Francesco Novello sulla piazza del Mercato, insieme ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....