BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] il padre, morto nel 122-5, aveva lasciato solo pochi beni (i castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali quello pontificio che, sotto il comando del legato apostolico Guglielmo Fiesco, era giunto in Puglia.
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] quindi rafforzato da un legame matrimoniale con un'esponente di una casata direttamente imparentata con Federico I, cugino del marchese Guglielmo.
La fedeltà allo schieramento imperiale fu di nuovo suggellata dalla partecipazione del G. alle campagne ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] con case regnanti e principesche d'Europa: Joséphine-Maximilienne (1807-1876) sposò Oscar I di Svezia; Eugénie-Hortense (1808-1847) sposò Federico Guglielmo Hohenzollern-Hechingen; Eugène-Napoléon (1810-1835) sposò Maria II regina di Portogallo ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Siena 1856, pp. 189-194; Id., Testamento di Guglielmo de Marcillat, in Giornale storico degli archivi toscani, III 34-46; G. Gruyer, L’art ferrarais a l’époque des princes d’Este, I, Paris 1897, pp. 672-690; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] più la propria esperienza: fu, così, allievo di Giovanni e Guglielmo Hunter a Londra, di A. Dubois, di J.-L. Baudelocque di dover ora lavorare alle dipendenze del rivale; l'inimicizia tra i due chirurghi ebbe il suo tragico epilogo il 1° luglio 1796 ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] il contado milanese. Pronta fu la risposta della città minacciata: sotto la guida del podestà, Guglielmo Pelavicino, imparentato con Oberto, i Milanesi dapprima chiesero conto di tale comportamento ai Bergamaschi e poi, insieme con le truppe di ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] Antonio di Alessandro degli Alessandri e di Ginevra di Guglielmo Tanagli, da cui ebbe diversi figli: oltre a Matucci, Introduzione, in P. Parenti, Storia fiorentina, a cura di A. Matucci, I, 1476-78, 1492-96, Firenze 1994, pp. V-LI; G. Cadoni, Lotte ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] . Il giornale, al quale collaboravano tra gli altri Guglielmo Oberdan e Salvatore Di Giacomo, uscì il 1° . Tomasi, Scuola e libertà in A. G., Pisa 1970; A. Galante Garrone, I radicali in Italia, Milano 1973, ad indicem; A. Benini, Vita e tempi di A ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] viene nominato a succedergli nell'arcidiaconato bolognese Guglielmo da Brescia.
Non deve suscitare meraviglia Storia del diritto ital., pubbl. sotto la direz. di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 838; S. Kuttner, Repertorium der Kanonistik, Città ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] la partecipazione di Ugo Betti, Guglielmo Serafini, Elio Talarico e Bonaventura Tecchi. I suoi interessi spaziavano dalla critica politiche del 18 aprile 1948 con l’Uomo qualunque di Guglielmo Giannini. Rientrato nel PLI nel 1951 con l’Unificazione ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....