GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] - "roba, figloli et moglere, et chi più la persona per noy et lo stato nostro" (Moriondo, I, col. 502).
Nel frattempo il fratello minore Guglielmo, divenuto condottiero di ventura, si era messo in urto con il collega Carlo Gonzaga il quale, per ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] bandiera. Furono pubblicati contributi di Gaetano Salvemini, Guglielmo Ferrero, Carlo Sforza, Emile Wandervelde e scavare in realtà un fossato ancora più profondo tra sé e i partiti, i quali avevano ormai preso a guardarlo come un temibile golpista.
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] agosto 1557. L'E. faceva parte del seguito del suo patrono durante i negoziati con il duca d'Alba, culminati nei trattati di Calvi; ne il cardinal Farnese. Una sua lettera inviata al cardinal Guglielmo Sirleto il 20 apr. 1568 descrive la morte del ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] del papa al re di Sicilia Guglielmo. Fu probabilmente in segno di apprezzamento 224-229; n. 275, pp. 578-582; n. 281, pp. 614-618; Die Urkunden Friedrichs I., 1158-1167, a cura di H. Appelt, in MGH, Die Urkunden der deutschen Könige und Kaiser, X ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] pagina si inizia la vita, il libro della sua opera.
Pur fra i suoi molteplici impegni di diplomatico e di uomo politico, il C. trovò , prima moglie, tramandato anche Ibid., Notarile, De Clarutis Guglielmo, 1023, n. 118. Il protocollo dei suoi atti ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] già rappresentate. I balletti nuovi, almeno quelli che ci sono noti, furono: Guglielmo Tell, con musica Rossi, Il ballo alla Scala 1778-1970, Milano 1972, p. 46; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, p. 223; St. del teatro Regio di Torino, A ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] i primi di giugno G. aveva infatti dovuto lasciare Bologna nottetempo e fuggire a Modena: in compagnia del vescovo Guglielmo . 457; Les registres de Grégoire IX (1227-1241), a cura di L. Auvray, I, Paris 1890, pp. 713 s., 751, 801 s., 813 s., 823 s.; ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] il Liber e la Concordia glossata da G. perché li ritenne fortemente sospetti di eresia. A loro volta i maestri parigini, e primo fra tutti Guglielmo di Saint-Amour, ne compilarono un estratto in cui si elencavano 31 errori, di cui 7 attribuiti a ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...]
Guglielmo di Tiro, il grande cronista delle crociate della fine del XII secolo, sostiene che i Milano 1968, pp. 224, 228; M. Balard, La Romanie génoise (XIIe -début du XVe siècle), I, in Atti d. Soc. ligure di st. patria, n. s., XVIII (1978), pp. 17 ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] nel 1930. Altri interventi determinati dalla visita di Guglielmo II furono il palco in stile egizio intorno all sull'E. in generale cfr.: Roma, Arch. Ersoch; A. M. Racheli, I disegni di architettura dell'archivio di G. E. ..., in Boll. d. Bibl. ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....