Ecclesiastico e scrittore irlandese (Letterkenny, Donegal, 1832 - Ewhurst 1916). Cappellano di Federico Guglielmo principe di Prussia (1863) e della regina Vittoria (1867), lasciò nel 1880 la Chiesa anglicana [...] aderendo agli unitarî, sebbene non ne sottoscrivesse i dogmi restando predicatore indipendente. Tra i suoi scritti: Primer of English literature (1876), The history of early English literature (1894, fino alla conquista normanna), A treasury of Irish ...
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WACKENRODER, Wilhelm Heinrich
Bonaventura Tecchi
Scrittore, nato a Berlino il 13 luglio 1773, ivi morto il 20 gennaio 1798. Figlio di persone agiate (il padre era un alto magistrato prussiano, la madre [...] del cosiddetto "cenacolo di Jena" con Federico e Augusto Guglielmo Schlegel, Novalis, e L. Tieck. Ma nel commercio di ciò che voleva dire. Eppure proprio nelle parole - giacché i pezzi di musica, che pare egli componesse, sono andati perduti - ...
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VYDUNAS
. Pseudonimo dello scrittore e filosofo lituano Guglielmo Starostas, nato il 22 marzo 1868 presso Heydekrug (Šiluté) in Prussia Orientale. Dal padre, pastore protestante, ebbe un'educazione profondamente [...] logico e rigoroso una realizzazione artistica immaginativa. Tra i suoi scritti emergono quelli in forma drammatica. La sua ), Mūsu uždavinys (Il nostro problema), Gimdymo slepiniai (I misteri della fecondazione), ecc. In tedesco ha pubblicato ...
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HORVÁTH, János
Guglielmo CAPACCHI
Critico ungherese, nato a Margitta il 24 giugno 1878. Fu dapprima professore di liceo a Budapest, poi docente alla Scuola normale "Eötvös", quindi (1923-57) professore [...] di Petőfi (Petőfi Sándor, 1922).
Tra le altre sue opere si ricordano anche: A magyar műveltség kezdetei ("I primordî della cultura letteraria ungherese", 1931); Az irodalmi műveltség megoszlása - Magyar Humanizmus ("Scissione della cultura letteraria ...
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WINKLER, Theodor
Ottone Degregorio
Letterato e giornalista tedesco, meglio conosciuto sotto lo pseudonimo Theodor Hell, nacque a Waldenburg (Sassonia) il 7 febbraio 1775 e morì a Dresda il 24 settembre [...] e riduttore, particolarmente dal teatro francese (Scribe), peccando però di faciloneria. Fra i suoi riadattamenti per il teatro lirico tedesco ricordiamo i libretti del Guglielmo Tell di Rossini, dell'Oberon di Weber e del Roberto il Diavolo di ...
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VASZARY, Gábor
Guglielmo CAPACCHI
Romanziere ungherese, nato a Budapest il 7 giugno 1905; dal 1945 vive in esilio a Monaco di Baviera.
Caratteristiche del suo elegante stile sono un umorismo lieve e [...] uno degli autori più popolari in Germania, resta profondamente attaccato alla terra d'origine e sempre ungheresi sono i protagonisti dei suoi romanzi. Tra le opere più significative sono: Monpti (1934), ("Lei", 1935), Ketten Páris ellen ("Due ...
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Letterato (Civitavecchia 1784 - Roma 1821). Fu bibliotecario della Barberiniana a Roma. Tradusse, tra l'altro, i Dialoghi di Luciano (1819). Pubblicò molti testi italiani, tra cui il Trattato della pittura [...] di Leonardo; offeso dalle critiche mosse da P. Giordani a questa edizione, attaccò Giordani e V. Monti, e contro lui G. Leopardi scagliò i Sonetti in persona di Ser Pecora beccaio. ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] i primi due libri, che descrivono cronachisticamente la guerra per la successione al trono siciliano, che seguì alla morte di Guglielmo Block, Zur Kritik des Petrus de Ebulo, Prenzlau 1883; I Bagni di Pozzuoli: poemetto napolitano del secolo XIV, a ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ben presto e sostituita dall'ordine stabile e dalle mire assolutistiche e imperialistiche di Guglielmo Il. Nella vita quotidiana appaiono preponderanti i valori del progresso scientifico e del rafforzamento del potere, presupposti della sicurezza di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] valere, a maggior ragione, nei confronti di altri ·autori vicini o contemporanei, come - per citare solo i più noti - Giovanni Duns Scoto, Guglielmo d'Ockham o Giovanni di Jandun, dei quali non mi sembra si possano rilevare tracce consistenti, anche ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....