Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] i due filosofi). La diffusione della Politica era enorme, soprattutto nella versione latina di Leonardo Bruni, che aveva soppiantato quella medievale di Guglielmo cariche si attribuiscano a sorte, dove i membri delle magistrature si avvicendino con ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] si è pensato a un codice greco, oppure all'autografo della traduzione di Guglielmo di Moerbeke.
Il Regiomontano a Roma completò l'Epitoma Almagesti e iniziò i Problemata Almagesti, alla cui stesura collaborò attivamente anche il Bessarione, come ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ancor maggiore. A Mantova, poi, il duca Guglielmo Gonzaga aveva voluto averlo presso di sé quale teologo veda poi nelle Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, la lettera a Jérome Groslot de l'Isle del 3 giugno 1610, e, 11, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] poi, nel 1523, il posto di precettore del giovane Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg, figlio del duca Giovanni III Baviera alla corte del duca e, dal 1623, principe elettore Massimiliano I Wittelsbach. Tra il 1638 e il 1642, Saavedra Fajardo partecipa a ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] mondani (Andrea Cappellano) o filosofico-religiosi (Guglielmo Peraldo), la disputa sulla nobiltà: dalle eleganti et vocabula sit divisa; tum quia naturalis est no bis», De vulg. el., I, I, 4; «lo volgare è più prossimo quanto è più unito, che uno e ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , ibid., pp. 427-453.
Flores Temporum, a cura di O. Holder-Egger, ibid., XXIV, 1879, pp. 226-250.
Guglielmo di Andres, Chronica Andrensis, a cura di I. Heller, ibid., pp. 684-773.
Jacopo da Varagine, Legenda aurea, a cura di G. Waitz, ibid., pp. 167 ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , dal giornalismo, dalla giurisprudenza e dalla politica, il Ciccotti, per esempio, e Guglielmo Ferrerò. Avevano, dunque, appreso dalla vita e dagli «ismi contemporanei» quella lezione che i filologi avevano poco e male appresa dai libri. Ma anche ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Bogino aveva trovato come suoi collaboratori, i Cossu, i Gemelli, i Cetti, i Capriata, un gruppo piccolo ma letterati parmigiani, Parma 1825, citeremo soprattutto UMBERTO BENASSI, Guglielmo Du Tillot. Un ministro riformatore del secolo XVIII, in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] una usurpatio iuris da parte del papa, fosse questo Adriano I oppure Leone III, perché nessun papa al mondo può fare ciò collocato, insieme a Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] nascite dei figli Leonello, Fiordimiglia (che sposerà un Guglielmo Calefini), Lodovica (che sposerà un Egidio Turchi), 15-22; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 585-589; L. Capra, Contributo a G. Veronese, ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....