GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] Pincio, Giovan Battista Della Porta, Angelo Ingegneri, Guglielmo Gratarol, e anche ad autori moderni non di ambito Seraphica…, 1634.
Fonti e Bibl.: G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bononia 1781, p. 26; IV, ibid. 1784, pp. 138 s.; ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] i vari inviati mantovani. Si trovò quindi al centro dell'azione diplomatica disposta dal duca Guglielmo . 1919, p. 311, n. 1; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1137; V. De Conti, Notizie storiche della città di Casale ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] della B., in Nuovo arch. veneto, n.s., VI (1906), pp. 313-19, in cui è segnalato e descritto il secondo ms. torinese (i primi due contributi si leggono ora in C. Cipolla, Gli studi danteschi, Verona 1921, pp. 101-169). Un breve profilo storico del B ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] una famiglia Canacci di Bologna, di cui sono noti anche Guglielmo, vicario di Mastino Della Scala intorno al 1340, e Matteo Leandreide, in Arch. stor. per Trieste, l'Istria ed il Trentino, I (1882), p. 316; L. Frati, L'autore dell'epigrafe che si ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] sarebbero andati ai poveri. Il 29 apr. 1364 gli furono fatti, i funerali nella chiesa di S. Margherita di Treviso a cura di fra' al culto nel 1928.
Amico del Petrarca e di Guglielmo da Pastrengo, gli si attribuiscono alcuni componimenti poetici, tra ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] , l'A. era a Mantova, presso il duca Guglielmo Gonzaga, in qualità di "cameriere della chiave d'oro A. Serassi, La vita di Torquato Tasso, II, Firenze 1858, p. 77; G. I. Montanari, Elogio di C. A. Pesarese, in Giorn. arcadico di, scienze, lettere ed ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] Basilea) per le nozze del marchese del Monferrato Guglielmo Paleologo con Anna di Alençon. Nel 1524 collaborò con , Delle città d'Italia e sue isole adiacenti compend. notizie sacre eprofane, I, Perugia 1770, pp. 173 s.; G. Vernazza, Intr. a P. ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] De laudibus Veronae;tra i suoi scolari spicca Domizio Calderini.
Fu tra i primi estimatori d'Orazio 1913, p. 46; A. Ferriguto, A. Barbaro, in Miscellanea di storia veneta, s.3, XV (1922), p. 76 n.; P. O. Kristeller, Iter Italicum,I-II,ad Indices. ...
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CAMBIAGO (Cambiagus, de Cambiago), Cristoforo
Guglielmo Gorni
Figlio di Giacomo, nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Fu allievo di Francesco Filelfo, che in una lettera del 27 giugno 1467 [...] , alle cc. 112-119, in essa non solo sono illustrati i meriti di Galeazzo Maria, ma è offerta una compendiosa rassegna delle gesta 211. Il C. fu incluso da F. Arisi in Cremona literata, I, Parma 1702, p. 301; ma la sua origine milanese, sulla scorta ...
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BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] da lui pubblicata fu una traduzione della Santa Filosofia di Guglielmo Vair, ove con breve ed elegantissimo stile si mostra in la cui importanza non risiede tanto nel contenuto, che ripete i moduli dell'eloquenza panegirica ed esornativa, ma in una ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....