BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] venisse acquistando una sempre maggiore considerazione, il B. entrò presto in lite con i suoi colleghi.
Nello stesso 1485 si creò un pericoloso avversario in Guglielmo Tardif, che godeva di buone relazioni con la famiglia reale francese, criticandone ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] 1548, fu inviato ambasciatore, con Ludovico Sensi e Guglielmo Pontani, al cardinale di Urbino Giulio Della Rovere rivolge in occasione della prossima maternità con un sonetto che è tra i più delicati frutti del canzoniere ("Quel caro nodo che ne lega ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] succedendo alla non felice gestione di Jacopo di Bardo di Guglielmo Altoviti: ne fu responsabile fino al 1482. Il 3 marzo come ghiottone (XXV, vv. 217-220) sia nella frottola risalente al 1466 I' vo' dire una frottola (vv. 82-84). Se, però, finora ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] al Gaguin, l'A. riuscì a tornare a Parigi, probabilmente nel 1493. Poco dopo il Balbi, i cui attacchi contro il grammatico Guglielmo Tardif gli avevano reso ostile l'ambiente accademico parigino, era costretto addirittura a fuggire dalla città ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] suoi versi (6, 29 ss.) le impressioni che dovette ricevere da questi avvenimenti.
Il23giugno i poverelli furono fatti comparire dinanzi al cardinale di Marsiglia, Guglielmo Sudre, domenicano, e ad un inquisitore: l'ardore e l'umiltà del Colombini ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] di Blois), nonché del Baucis et Traso o dell'Alda di Guglielmo di Blois; la mulier sulla Galatea del Pamphilus e, infine pp. 161-181; A. Bisanti, A proposito del De uxore cerdonis di I. da B., in Filologia mediolatina, VI-VII (1999-2000), pp. 295-309 ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] al maggio 1542, entrando al servizio di Guglielmo Pellicier, ambasciatore di Francia presso la Serenissima G. Silli, Una corte alla fine del '500, Firenze 1928, p. 87; L. Pescetti, I versi di P. A. B. su Volterra, in Rass. volterrana, V,2, luglio-dic. ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] Cronaca di Pietro da Ripalta e le sue fonti (in Arch. Muratoriano, I [1913], pp. 589-606) e alcune ricerche codicologiche come Per la di Guglielmo IX di Poitiers e di Jaufré Rudel (Poesia e storia, I, Il più antico trovatore: Guglielmo IX ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] 10b 10a 10b 10'c 10d 10d 10'c, di cui il Frank (I, p. 156) registra solo un altro esempio. Il D. confida al giudice 1859, p. 286; da C. Desimoni, Il marchese di Monferrato Guglielmo il Vecchio e la sua famiglia, in Giornale ligustico di archeologia, ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] alla protezione del cardinale Ercole Gonzaga - ottenne, dal duca Guglielmo, diversi incarichi di fiducia presso il duca di Parma la morte di papa Paolo IV. Il 5 sett. 1559, quando i cardinali entrarono in conclave, il G. era presso il cardinale e ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....