Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo [...] . Nell’Alto Medioevo, divenuta centro di vita monastica, era chiamata Monkchester. Fu distrutta dai Danesi nel 9° sec. e da Guglielmo il Conquistatore nella 2ª metà dell’11°; nel 1080 Roberto di Normandia vi costruì un castello, e da allora ebbe il ...
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Città dei Paesi Bassi (148.220 ab. nel 2009), capoluogo della prov. dell’Olanda Settentrionale; sorge sul fiume Spaarne, a circa 18 km a O di Amsterdam e a pochi chilometri dal Mare del Nord. Attività [...] dei conti di Olanda già prima del 1100. Ebbe nel 1245 da Guglielmo II conte d’Olanda la prima carta di diritti. Ribelle alla Spagna tornò indipendente. Nel 17° sec. vi si rifugiarono i francesi (ugonotti) che vi introdussero l’industria della seta ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] che ha delineato un quadro completo dei libri di medicina vergati tra i secc. IX e X, ci consente di disporre di un forse nel 1256. Per la chirurgia: la Cyrurgia di Guglielmo di Saliceto, forse redatta su commissione dello stesso imperatore in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] o sectae (la Scuola di Salerno, erudita e teorica; Ugo e Teodorico Borgognoni, abili ma empirici, e infine i mediatori Guglielmo e Lanfranco, suo imitatore, che hanno saputo armonizzare con successo teoria e pratica). Secondo Guy le origini prime ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] più direttamente con la carriera di medici e di chirurghi (Guglielmo da Saliceto trascrive nella Cyrurgia i casi più difficili seguiti durante questi incarichi). Secondo i dettami della tradizione araba, anche un 'medico filosofo' come Pietro ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] von Theodor Puschmann, hrsg. von Max Neuburger, Julius Pagel, Jena, Fischer, 1902-1905, 3 v.; v. I, 1902, pp. 492-568.
Cavallo 1983: Cavallo, Guglielmo, La cultura a Ravenna tra Corte e Chiesa, in: Ovidio Capitani [et al.], Le sedi della cultura nell ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dopo una breve colica, e fu sepolto, per volere di Cosimo I, nella chiesa di S. Lorenzo. Gli eredi del G. diedero disposizione brillante e purtuttavia vivace, commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e generalmente ritenuta dai contemporanei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] presente nella sua opera, è diventato una delle idee-forza e una speranza della medicina rigenerativa contemporanea. Anche i suoi allievi, primo fra tutti Giovanni Di Guglielmo (1886-1961, che definì l’eritremia acuta, poi nota come malattia di Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] 16° sec.); l’anatomista Bartolomeo Eustachi (1500/1510-1574); Cesare Magati (1579-1647), tra i più noti chirurghi italiani di primo Seicento; Guglielmo Riva (1627-1677), anatomista e chirurgo innovatore, attivo a metà secolo, che possedeva anche una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] cammei, intagli e così via. Tra Quattro e Cinquecento si manifestano i primi segni di una novità, vale a dire l’ingresso, nelle raccolte ampie porzioni del corpo. Basterà qui ricordare il duca Guglielmo Gonzaga, il cui palazzo fu visitato nel 1571 da ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....