Andravida
C. Sheppard
(gr. 'Ανδϱαβίδα)
Villaggio della Grecia meridionale, situato sulla punta nordoccidentale del Peloponneso. A. fu la capitale non fortificata del principato franco di Acaia o Morea, [...] morte, nel 1278, dell'ultimo erede maschio dei de Villehardouin, Guglielmo II, la cui sorella Isabella era andata in sposa al più originario, indicato dalle basi delle colonne che sostenevano i muri del cleristorio. Sono state riportate alla luce ...
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DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] ed atmosferiche di Guglielmo Ciardi ed Ettore Tito e dal verismo sentimentale di Luigi Nono, si caratterizzò . 270; H. Lima, História da caricatura no Brasil, Rio de Janeiro 1963, I, p. 138; III, pp. 941, 943; Catalogo general da pintura brasileira, ...
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CHARITÉ-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
LaVillaggio della Francia centrale (dip. Nièvre) sorto intorno all'omonimo priorato originato nel 1059 dalla donazione all'abbazia di Cluny da parte del vescovo di Auxerre [...] con l'assenso di Guglielmo conte di Nevers, della chiesa in rovina di Notre-Dame, che sarebbe diventato una delle cinque filiazioni dirette dell'abbazia borgognona. Dopo un considerevole sviluppo nei secc. 11° e 12°, durante i quali arrivò a contare ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] dell'arrivo dell'arciduchessa d'Austria, figlia del duca Guglielmo (28 febbr.-3 marzo 1585), ideò con rara acutezza 256; C. D'Arco,Delle Arti e degli Artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 98; II, p. 142; A. Bertolotti,Artisti in relazione coi ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] come pittore su vetro; nel 1853 sperimentò una tecnica di pittura a fuoco che gli fece ritenere di avere riscoperto i procedimenti dei pittori tardogotici. Nel 1861, all'Esposizione di Firenze, conseguì il primo premio per una vetrata. Era quella un ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] da lui, che a ognuna appose anche la sigla T.I.D. ("Titianus invenit et delineavit"). Quattordici delle tavole sono tratte al servizio dello zar. Dal 1694 erano presso l'elettore Giovanni Guglielmo a Düsseldorf - dove Luca dipinse con A. M. Bernardi ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] autore di due vendite fatte a Fabio Buonaventuri e Guglielmo Belli. Nello stesso anno 1583 morì il padre storia patria, XLVI (1939), pp. 304, 307, 320; G. Gigli, Diario sanese, I, Lucca 1723, p. 21; G. A. Pecci, Relaz. delle cose più notabili della ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] E. Capecelatro..., Milano 1930, nn. 113, 122, 180; U. Ojetti, Ritratti di artisti ital., Milano 1931, pp. 267-269; A. M. Comanducci, I pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 144; L'art italien du XIX et XX siècle (catal.), Paris 1935, pp. 46 s ...
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HERMANNUS
K. Lutze
Maestro fonditore tedesco documentato dal 1291 al 1319 come cittadino di Lüneburg (Bassa Sassonia), H. è menzionato come clocghetere, fusor ollarum o gropenghetere; a lui è attribuito [...] programma iconografico del fonte di Ebstorf segue i dettami esposti da Guglielmo Durando sul finire del sec. 13°, per del programma decorativo di Ebstorf mostra ancora forme romaniche; i continuatori della bottega di H. impiegarono questi stampi nei ...
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CAIRO (del Cairo, Caire), Ferdinando
Giovanna Grandi
Figlio di Giovanni Battista, pittore, nacque a Casale Monferrato nel 1665: un documento reperito dal Boselli (1964) ha chiarito inequivocabilmente [...] Casale 1966, pp. 27, 28, 43, 49; 25, 36, 37, 48 (per Giovanni Battista); 41, 49 (per Guglielmo); P. Zani, Enciclopedia metodica… delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 203; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, pittori…, Milano 1830, p. 245; N ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....